rotate-mobile
Politica

Provincia: il centrosinistra vota contro il bilancio consuntivo 2012

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

“Il voto contrario è stato espresso  non  per ragioni  pregiudiziali ma perché è sulle questioni istituzionali che vertono sull’inefficacia dell’azione  svolta dall’amministrazione e prescindono da quelle squisitamente numeriche del bilancio. Obiettivamente, sul piano economico – finanziario, non ci attendevamo di più in virtù della situazione di bilancio già ingessato per le discutibili scelte del passato,  per il netto taglio dei trasferimenti ed il vistoso calo delle entrate dirette nonostante l’aumento avvenuto a carico del cittadino contribuente. Era sull’azione politico -  istituzionale che ci saremmo attesi di più con meno annunci mediatici e più fatti concreti, anche in ragione dell’autorevole ruolo esercita il presidente Di Giuseppantonio nell’ambito del mondo delle province Italiane in un anno, come il 2012, dove il dibattito sull’utilità o meno di questo livello istituzionale, è stato forte e quotidiano sui media e tra la gente. Nel merito abbiamo lamentato il mancato approfondimento di una serie di voci legate al lungo elenco dei residui passivi che avrebbero potuto ridare ossigeno al bilancio in ragione della loro vetustà, a non aver anticipato alcune scelte legate ai rigidi dettami della spending review, alfine di dare un segnale concreto di contenimento dei costi della politica, e di non aver sufficientemente vigilato nei pagamenti evitando così di sforare il patto di stabilità. I pagamenti effettuati nell’ultima decade di Dicembre potevano essere  posticipati agli inizi del 2013 senza patire conseguenze. Sul piano dell’azione istituzionale abbiamo rimproverato al presidente Di Giuseppantonio ed alla sua maggioranza: scarsa autorevolezza verso la regione Abruzzo dove non hanno saputo farsi ascoltare per avere maggiore attenzione nelle esigenze legate alla viabilità, nella proposta di perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina, nella riprogrammazione dei fondi FAS, nella proposta del riordino delle province poi congelata sino al prossimo 31 Dicembre. Inoltre l’amministrazione, rispetto ai compiti di coordinamento istituzionale di area vasta,  è stata assente. Nei settori dell’ Urbanistica e dell’ Ambiente ha avuto un atteggiamento ininfluente e, nella mediazione delle vertenze di lavoro, una posizione puramente notarile oppure semplicemente trionfalistico come nella mancata riconversione dello stabilimento dell’ex Golden Lady di Gissi. Abbiamo pietosamente e volutamente sottaciuto il ritardo con cui stanno dando corso ai lavori pari ad € 28.200.000 che trovarono in cassa al momento del loro insediamento ed ancora non spesi nonostante il territorio cade a pezzi. Un anno in cui si è marcatamente confermato il fallimento della filiera istituzionale di governo affidato al centro – destra.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Provincia: il centrosinistra vota contro il bilancio consuntivo 2012

ChietiToday è in caricamento