Giovanni Legnini "vince" le primarie del Pd nella provincia di Chieti. Il senatore è infatti il primo degli eletti. Non solo: Legnini, infatti, con 3.570 voti è risultato in assoluto il più votato in Abruzzo. Nel capoluogo sono stati poco più di 5mila i cittadini che hanno voluto contribuire alla scelta per i candidati al parlamento.

Sono dentro anche Maria Amato, primario all'ospedale di Vasto, Angelo Pollutri, sindaco di Cupello, Gianna Di Crescenzo, capogruppo al Comune di Guardiagrele, e quello che in molti avevano visto come il principale "sfidante" di Legnini, cioè il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, Camillo D'Alessandro.

Restano invece esclusi l'ematologa teatina Patrizia Di Gregorio, il capogruppo a Francavilla Tina Di Girolamo, l'assessore di Vasto Lina Marchesani, l'assessore al Comune di Lanciano Valentino Di Campli e il consigliere comunale di Francavilla Enrico Bruno.

La competizione è stata organizzata dopo la caduta del Governo Monti per scegliere cinque nomi da presentare nelle liste per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. A Chieti i cittadini hanno votato nei due seggi allestiti sul colle e allo Scalo.

I VOTI CANDIDATO PER CANDIDATO - A Chieti città il risultato non coincide con quello registrato nel resto della provincia: Legnini ottiene il maggior numero di consensi con 505 voti, seguito da Patrizia Di Gregorio con 340 (705 in tutta la provincia). Seguono Camillo D’Alessandro (113), Gianna Di Crescenzo (111), Maria Amato (77), Valentino Di Campli (24, con 544 voti in tutta la provincia), Tina Di Girolamo (21, con 603 in provincia), Lina Marchesani (20, con 581 in provincia), Enrico Bruno (15, con 267 in provincia) e Angelo Pollutri (9 voti a Chieti).

Voti totali: Giovanni Legnini (3.570 voti), Maria Amato (3.066), Angelo Pollutri (1.784), Camillo D’Alessandro (1.626) e Gianna Di Crescenzo (1.566).