Fondi ministeriali per le ciclovie, Fratelli d'Italia accusa: "Svaniti oltre 2 milioni per Chieti", ma il Comune rassicura

"Ci giunge notizia da fonti del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che il Comune di Chieti è l’unico a non aver risposto alla manifestazione d’interesse del decreto per il rafforzamento della mobilità ciclistica registrato e pubblicato sul sito ministeriale lo scorso 24 gennaio". 

È la denuncia che arriva dai consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Roberto Miscia, Carla Di Biase e Giuseppe Giampietro. 

"L’accesso alle risorse per il rafforzamento delle ciclovie urbane - spiegano - risulta essere vincolato ad apposita istanza attraverso cui manifestare l’interesse, da presentare entro il termine di 20 giorni dalla registrazione del decreto, pena la riassegnazione delle risorse a favore delle altre città sedi di università. Infatti, i Comuni oggetto della seguente misura sono proprio quelli che hanno sul proprio territorio la sede di una delle principali università italiane ed una popolazione con più di 50 mila abitanti, indicati all’interno dell’allegato 1 del decreto".
 
“A Chieti, come si evince dall’allegato - proseguono i consiglieri - in base a iscritti, popolazione e superficie sono stati ripartiti 2 milioni 642 mila 981 euro per la realizzazione di 11 chilometri complessivi di piste ciclabili che, stando a quanto ci viene riportato, non entreranno mai nelle casse comunalie. Se confermata questa indiscrezione - incalzano - siamo davanti a uno dei finanziamenti più grandi persi dall’amministrazione Ferrara a cui chiediamo a questo punto, di spiegarci come ha intenzione di porre rimedio ad una vera e propria catastrofe che priva la città di una infrastruttura utile alla cittadinanza oltre che di 2,6 milioni di euro praticamente già assegnati".
 
”Fino a oggi - punta il dito i consiglieri di Fratelli d'Italia - Ferrara e i suoi assessori si sono vantati di risorse reperite e i lavori avviati precedentemente da altri ma, ogni qualvolta si sono trovati a mettere in atto con proprie azioni il reperimento di nuove risorse viene fuori la totale mancanza di visione, l’inesperienza politica e l’incapacità amministrativa di questa maggioranza", conclude l'accusa. 

Dal Comune arriva però la rassicurazione: "Siamo in contatto con il ministero - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Stefano Rispoli - per cercare di recuperare questi fondi che ci sono stati assegnati. La nostra idea di progettazione di questa opera importante è quella di collegare con la ciclabile comuni limitrofi per rendere Chieti una città ancora più attrattiva".