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Pd Francavilla, silurato il segretario Di Muzio: "Farneticazioni sull'anagrafe degli iscritti, era sua responsabilità"

Il direttivo del Partito Democratico lo ha rimosso, chiedendo il commissariamento e affidando a Di Michele e Galasso il compito di occuparsi degli impegni in vista delle amministrative

Non è rimasta senza conseguenze la presa di posizione dell'ormai ex segretario del circolo Pd di Francavilla al Mare, Mirko Di Muzio.

Era stato lui a denunciare che "la maggior parte dei membri del direttivo del Circolo non ha rinnovato, nei termini stabiliti dallo statuto e dai regolamenti, la tessera relativa all’anno 2020", annunciando di essersi rivolto agli organismi di garanzia regionale e nazionale.

A poche ore dall'uscita di Di Muzio, però, il direttivo del Partito Democratico, riunito ieri "in autoconvocazione, nel pieno rispetto dello statuto", puntualizza il circolo in una nota, "ha rimosso a maggioranza assoluta dei componenti Mirko Di Muzio da segretario reggente, rivolgendo la richiesta alla segreteria regionale e provinciale di procedere al commissariamento del circolo".

Nella stessa seduta, sono stati eletti come reggenti Ilaria Di Michele e Romolo Galasso. 

La decisione di fare fuori Di Muzio viene imputata al suo "comportamento che, disconoscendo le scelte del Pd provinciale e regionale, determinava una situazione di paralisi del circolo non più accettabile a fronte di una campagna elettorale ormai entrata nel vivo".

Il riferimento è alle fasi preparative in vista delle elezioni comunali in programma in autunno con la scelta, sgradita al gruppo vicino a Di Muzio, di Luisa Russo come candidata sindaco.

I due reggenti neo eletti si occuperanno nei prossimi giorni di organizzare l’apertura del comitato elettorale della lista Pd a supporto della candidatura a sindaco di Russo e, poi, di coadiuvare il commissario del circolo nella selezione delle disponibilità per la lista del Pd e nell’organizzazione della campagna elettorale.

“Non intendiamo replicare alle farneticazioni del segretario uscente Di Muzio a proposito dell’anagrafe degli iscritti - accusano Galasso e Di Michele - di cui egli stesso era responsabile e rispetto alla quale non ha mai provveduto, come avrebbe dovuto per regolamento, ad eleggere un ufficio adesioni con il compito di effettuare la campagna tesseramento. Dunque, se ci sono inadempienze dovrebbe chiedere a se stesso il perché".

Sono questioni burocratiche, che per quanto importanti in un partito e per quanto come chiarito costituiscono solo un modo per il segretario uscente di “darsi la zappa sui piedi”, non appassionano gli elettori.

A noi interessa rivolgerci ai cittadini di Francavilla al Mare e agli elettori di centrosinistra che hanno diritto di avere in campo una coalizione credibile, che abbia nel Pd il suo baricentro.

Oggi l’unica coalizione possibile nella nostra città per sconfiggere la restaurazione del Centrodestra è quella che vede uniti il Pd e le forze civiche e politiche che in questo dieci anni sostenendo l’Amministrazione Luciani hanno garantito cambiamento e crescita.

A Francesca Buttari e agli altri componenti del circolo che si sono riconosciuti nella sua candidatura rivolgiamo l’invito a stare dentro questo percorso, con la sola precisazione che il Pd non è un autobus da cui si sale e si scende a piacimento, ma che appartenere ad un partito richiede generosità e lealtà.

Da parte nostra, non c’è mai stata e non c’è la volontà di escludere nessuno ma solo quella di anteporre il progetto politico di unità della coalizione ai personalismi.”

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