«Un'area pubblica attrezzata pronta ma lasciata chiusa e all'abbandono, mentre la giunta camomilla decide che cosa farci». Il consigliere comunale di Lanciano, Giacinto Verna, torna a chiedere conto all'amministrazione Paolini del parco giochi di Olmo di Riccio, opera ultimata ormai 16 mesi fa che resta inspiegabilmente transennata e interdetta ai cittadini.

«Il parco è completo e funzionante, manca solo sistemare la nuova recinzione con le economie a disposizione. Lo abbiamo programmato nel 2020 e realizzato con l’amministrazione Pupillo nel 2021, scommettendo sulla socialità e la possibilità di incontro per famiglie – ricorda Verna, assessore ai lavori pubblici nella precedente amministrazione - L’area attrezzata con giochi inclusivi è stata realizzata recuperando e bonificando un’area che era nel degrado, facendola diventare uno spazio verde di socialità. È un luogo utilizzato anche come punto di incontro dal servizio Pedibus, solo che non è possibile sostare all’interno del parco ma solo sul marciapiede, mettendo così in pericolo bambini e volontari che frequentano il servizio. Sono tante, inoltre, le famiglie del quartiere che sollecitano un'apertura per i loro figli».

«È passato un anno dall'interrogazione che presentai per sapere che intenzione avesse la giunta su questo parco – continua Verna - mi venne risposto che l'intenzione della giunta era quella di togliere l'area e realizzare altrove un parco giochi per il quartiere, a causa dell'alto traffico in zona e di un presunto forte inquinamento acustico e dell'aria. A distanza di 12 mesi, chiedo a questa amministrazione: sono stati dati incarichi per studiare i flussi del traffico e per analizzare la concentrazione di polveri sottili che giustifichino lo smantellamento dell'area e lo sperpero di soldi pubblici con i lavori per spostarlo e rimontarlo in altra zona? Ricordo che l'area gioco inclusiva è stata realizzata in una zona dove la circolazione delle auto è lenta (zona 30), a senso unico e, quindi, senza pericoli».