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Parco Costa Teatina, il Pd: “Febbo dimettiti”

Attacco del PD all'assessore regionale Mauro Febbo: "Ha fatto di tutto per distruggere l'idea del Parco. Ora si faccia da parte e non si abbandoni l'idea innovativa del Parco"

L'idea del Parco della Costa teatina, è stata distrutta dall'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo, che ha ribadito la sua contrarietà all'idea di un'area protetta.

Il PD, che ha convocato una conferenza stampa in Provincia, rammenta le dimissioni di Febbo.“Il Parco è una possibilità di sviluppo per il nostro territorio e di nuovi mercati per i prodotti: questa terra non può permettersi il lusso di perdere una grande occasione di sviluppo per gli interessi politici di qualcuno. Febbo ha lavorato per fomentare divisioni: rassegni le dimissioni da coordinatore del tavolo per la perimetrazione, faccia un gesto di chiarezza” ha affermato il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci.

“Febbo ha fatto di tutto per distruggere l’idea del Parco, nonostante sia stato istituito con una legge dello Stato” ha aggiunto il segretario provinciale del Pd Camillo Di Giuseppe “ed è giusto che si faccia da parte”. All’attacco del presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio invece Chiara Zappalorto, vicesegretaria provinciale democratica che ha detto: “Ha sbandierato un’idea della precedente amministrazione come la Via Verde, ma non è stato capace di imporsi con la sua stessa maggioranza. Una maggioranza che aveva condiviso il percorso ed ora trema contro per ragioni di bottega: arriverà qualcuno che farà la perimetrazione come un commissario o chi per lui”.

“La Provincia di Chieti poteva mobilitarsi in favore del Parco” ha concluso Camillo D’Amico, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale, “invece ha eluso la discussione in merito ai tanti vantaggi che il Parco può portate. Febbo si faccia da parte e non si abbandoni l’idea innovativa del Parco”.
 

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