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Ospedale unico fra Chieti e Pescara, Febbo: "Proposta inspiegabile, si pensi a migliorare l'efficienza"

Il presidente della Regione annuncia a sopresa l'intenzione di far nascere un nuovo presidio ospedaliero a Sambuceto, "una 'striscia di Gaza' che consente ai pescaresi di vederlo pescarese e ai chietini di vederlo chietino" ha detto. L'oppositore Febbo insorge

Un ospedale tra Chieti e Pescara con i 450 milioni di euro a disposizione per la realizzazione dei presidi sanitari. Il Governatore D'Alfonso l'ha annunciato a margine di un convegno a Pescara, l'altro ieri, parlando di un nuovo hub della sanità a Sambuceto. "Abbiamo trovato una 'striscia di Gaza' che consente ai pescaresi di vederlo pescarese e ai chietini di vederlo chietino" ha detto . Tradotto: una Asl unica Chieti-Pescara e soprattutto un presidio unico per un bacino di utenti fino a 600mila abitanti.

Pur con una prospettiva a lunghissimo termine, le ultime dichiarazioni di D'Alfonso stanno facendo molto discutere in città dove si è aperto un dibattito sull'utilità di un presidio a metà strada tra i due capoluoghi di provincia. Non si può non tenere presente che il policlinico teatino è legato indissolubilmente alla adiacente Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Dalla politica la prima voce di dissenso è quella del presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo, oppositore di D'Alfonso: “Come avevo previsto - dichiara - questo Governo regionale continua a preferire la strada degli annunci  sul tema della sanità e soprattutto, ancora più grave, è più concentrato sul luogo dove posizionare i nuovi ospedali anzichè pensare ai servizi da fornire a cittadini e pazienti".

Sul nuovo ospedale a Sambuceto Febbo è convinto che la proposta "non trova alcun fondamento se non quello di continuare sulla strada degli annunci e della speculazione politica su un argomento delicato come il servizio sanitario, dove sia i numeri sia le scelte imposte dal Tavolo nazionale di monitoraggio, impongono ben altre scelte.

Mi sembra proprio una scelta paradossale e inspiegabile - aggiunge Febbo -  quella di un nuovo ospedale a Sambuceto, unendo Chieti e Pescara, quando le scelte da fare in prospettiva per le 2 importanti strutture esistenti dovrebbero essere altre.

Ci sono territori come quello Vastese, Frentano e Marsicano che aspettano da anni strutture sanitarie nuove ed efficienti e dove, come a Vasto,  già ci sono i terreni di proprietà della Regione per costruire. Mentre su Chieti e Pescara bisogna continuare a lavorare al per migliorare in efficienza valorizzando i reparti d'eccellenza come oculistica, cardiochirurgia o pediatria con il conseguente rafforzamento del legame con la Clinica Universitaria “SS. Annunziata” di Chieti".

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