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Ospedale di Guardiagrele, il sindaco: "Vogliamo un futuro certo"

Simone Dal Pozzo annuncia battaglia con la Regione sul presidio ospedaliero e critica il direttore generale della Asl 2, Thomas Schael

“Vogliamo che gli venga assegnato un ruolo centrale per il nostro territorio, ormai fortemente carente di servizi sanitari dirottati altrove" A dirlo è il sindaco di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo che martedì si è confrontato con la Regione a L'Aquila.

"Ho ribadito - dice Dal Pozzo - la necessità di una programmazione per il nostro ospedale con posti letto di media e bassa complessità medica e geriatrica, diagnostica, potenziamento dell'assistenza territoriale, emergenza. La situazione non è cambiata neanche nell'ultimo periodo: di Guardiagrele non c'è traccia nella programmazione sanitaria, mentre noi avevamo chiesto un ruolo e una funzione; gli impegni presi sono stati disattesi; il Direttore Generale della Asl 2 Thomas Schael ha addirittura detto qualche mese fa che  a Guardiagrele non servono posti letto e che è pronto a dimettersi se avviene il contrario".

Sulla battaglia con la Regione il sindaco Dal Pozzo chiede "risposte con carte, atti e provvedimenti, non le promesse o le passerelle elettorali. Per noi e i nostri concittadini la parola chiave è 'coerenza'. Non si cambia idea su dei piani di così importante rilevanza in base a chi governa e non si modificano le posizioni a seconda dell'interlocutore. La salute non ha colore politico e la sua tutela è un diritto inalienabile".

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