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Il presidio ospedaliero Centro di coordinamento regionale per le malattie rare: gruppi consiliari al lavoro

‘Chi Ama Chieti’ e ‘Chieti C’è’ commentano con soddisfazione l’approvazione all’unanimità, nell’ultimo consiglio comunale, dell’ordine del giorno relativo

I gruppi consiliari ‘Chi Ama Chieti’ e ‘Chieti C’è’ sono al lavoro per far si che il presidio ospedaliero teatino diventi il Centro di coordinamento regionale per le malattie rare. L’ordine del giorno relativo all’accreditamento è stato approvato all’unanimità nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Un tema molto delicato, riassunto davanti all'assise dalla consigliera capogruppo di ‘Chi Ama Chieti’ Silvia Di Pasquale: "Per troppi anni la nostra Asl ha subito scippi e depauperamenti, è giunto il momento di ribellarci. Non ritengo giusto che un centro di riferimento nazionale per tutte le realtà legate alle malattie rare quale è quello teatino non venga accreditato come Centro di coordinamento regionale".

Il prossimo 15 febbraio all'ospedale SS. Annunziata è in programma l'inaugurazione di uno sportello creato da alcune associazioni e messo a disposizione di tutte le persone affette da malattie rare. "Ci auguriamo possa, a breve, ricevere il riconoscimento istituzionale che merita, anche perché a volerne fortemente la nascita sono stati alcuni tra i dirigenti medici più prestigiosi del SS. Annunziata, e mi riferisco alla dottoressa Patrizia Di Gregorio, al professor Liborio Stuppia e al professor Francesco Chiarelli. Ringrazio - conclude Di Pasquale -  il presidente della IV Commissione Comunale Sanità, dottoressa Gabriella Ianiro, e tutti i colleghi consiglieri che la compongono, parimenti al capogruppo di ‘Chieti C’è’, il dottor Vincenzo Ginefra, i quali hanno immediatamente accolto il mio appello e compreso l’importanza di fare squadra affinchè la nostra città sia riconosciuta quale punto di riferimento per le tante famiglie che vivono la difficilissima realtà rappresentata dal mondo delle malattie rare”.

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