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La Regione in ritardo con l'attivazione della Rems a Ripa Teatina

La Legge ha determinato la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) il 31 marzo 2015, per quella data le Regioni avrebbero dovuto operarsi per aprire le residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza. Febbo: persi 5 milioni di investimenti

“La Regione Abruzzo non solo non ha iniziato i lavori per la struttura definitiva (Rems) individuata presso il Comune di Ripa Teatina, ma non è riuscita a provvedere neanche alla individuazione di una struttura alternativa a carattere provvisorio della Rems, la nuova residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria che, dall’aprile scorso, sostituisce di fatto gli ospedali psichiatrici giudiziari chiusi per legge”. Lo dice il consigliere regionale e presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo che sulla questione ha rivolto un'interrogazione scritta all’assessore regionale alla Sanità Paolucci.

La Legge n. 81/14 ha determinato la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) il 31 marzo 2015. Per quella data le Regioni avrebbero dovuto operarsi per aprire le residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza (Rems). Ma il servizio per i pazienti ricoverati presso gli ex ospedali psichiatrici giudiziari stenta a partire. "In un primo momento - continua Febbo - era stata individuata la Asl di Lanciano-Vasto-Chieti come sede provvisoria della sede della Rems, in attesa di quella definitiva a Ripa Teatina, poi risulta invece un atto regionale per l’individuazione della struttura Rems all’interno della Asl de L’Aquila senza specificare se vengono utilizzate le stesse somme destinate, ossia ben 5 milioni di euro previsti per la sede di Ripa Teatina. Oggi si registra invece ancora molta confusione in relazione alle sedi provvisorie indicate: all’inizio era stata individuata presso il presidio ospedaliero di Guardiagrele, dove già vi era un reparto di psichiatria, per passare poi a quella di Ortona e Chieti oggi girano voci, dopo una riunione avvenuta all’inizio di ottobre alla presenza del Sub commissario della Asl di Chieti,  circa la notizia di attivare la Rems provvisoria presso il Comune di Rosello per i nuovi casi con una spesa di circa 300 euro giornalieri a detenuto."

Sembra che il Governo centrale stia valutando il commissariamento per l'inadempienza dell'Abruzzo con il cronoprogramma concordato per la realizzazione delle Rems. "Attraverso l’interrogazione  – conclude il presidente della Commissione di Vigilanza  – auspico di capire al più presto come, e soprattutto dove e con quali somme, la Regione intende portare avanti il programma di realizzazione della struttura sanitaria di supporto ai detenuti ancora ritenuti socialmente pericolosi”. 

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