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Nomine e incarichi al Comune di Guardiagrele, il sindaco contrattacca gli ex amministratori

Di Prinzio accusa il predecessore Dal Pozzo e la consigliera di minoranza Primavera di aver lasciati sguarniti gli uffici durante il loro mandato alla guida della città

Arriva a qualche giorno di distanza il contrattacco del sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, alle accuse dei consiglieri comunali del gruppo Guardiagrele in comeun Simone Dal Pozzo e Marilena Primavera, che avevano parlato di "stallo" di sette mesi dell'ufficio tecnico. 

Di Prinzio ribatte: "Sapevamo che l’ufficio tecnico comunale di Guardiagrele è sotto organico, ma occorre tornare indietro di due anni per capire il perché e fare le dovute precisazioni. Indicare i nomi di professionisti per una diatriba politica non è corretto, mettere in mezzo l’architetto Cristini non è giusto". 

Il sindaco puntualizza che, per legge, il mandato dell'architetto non poteva "avere durata superiore al mandato elettivo del sindaco o del presidente della provincia in carica”, per cui l’incarico è scaduto il 21 settembre 2020, ultimo giorno di governo del sindaco Dal Pozzo.

"Il sottoscritto - aggiunge - ha prorogato l’incarico fino al 31 dicembre per poter procedere all’attuazione del programma per il fabbisogno del personale, così come è avvenuto: sono stati banditi 4 concorsi, di cui uno per la figura di un tecnico. Non è stato possibile prorogare ulteriormente l’incarico a Cristini, per la presenza in organico di un altro tecnico con la stessa qualifica, per cui l’unica strada percorribile era quella del comando da altro ente"

"La scelta di incaricare la segretaria quale responsabile ad interim dell’ufficio tecnico per un mese è stata fatta solo per perfezionare il passaggio dell’architetto Vinciguerra dal Comune di Lama dei Peligni. Anche per questo - incalza - mi meraviglia l’affermazione della consigliera Marilena Primavera, la quale afferma che la nuova responsabile ha una presenza ridottissima in Comune. Questo non è assolutamente vero, l’architetto Vinciguerra è presente per 18 ore settimanali, così come Cristini, come si può vedere nella delibera di nomina del 03 marzo 2020.

Il primo cittadino accusa a sua volta l’ex sindaco Dal Pozzodi aver "ridotto al minimo l’ufficio tecnico ed altri uffici del Comune, senza preoccuparsi di procedere con nuovi concorsi. Mi meraviglia - prosegue Di Prinzio - che i consiglieri Dal Pozzo e Primavera si lamentino di un incarico di un mese alla Segretaria, quando nel 2017 l’ex sindaco ha incaricato la precedente Segretaria come responsabile del settore amministrativo per circa 7 mesi. Mi meraviglia, altresì, che si lamentino della presenza part-time di una responsabile, quando non hanno fatto nulla per sostituire il personale che era andato in pensione. Ricordo che nel 2015, quando è entrato ad amministrare Dal Pozzo, nell’ufficio tecnico c’erano due responsabili di settore e tre impiegati, per un totale di cinque unità lavorative, che sono andate in pensione e che non sono mai state sostituite. Oggi occorre prendersela per il loro stallo di cinque anni. Al nostro insediamento ci siamo messi al lavoro per dotare il Comune di personale, per ridare vigore ai settori, per ridare la forza lavoro mancante".

"Oggi - conclude Di Prinzio - posso solo ringraziare tutti i dipendenti comunali, compresi i collaboratori esterni che stanno lavorando con grande difficoltà, ma con impegno e dedizione. Sappiamo benissimo che i tempi di risposta verso i cittadini sono lunghi, stiamo lavorando proprio per ridurli, inserendo nuovo personale e successivamente riorganizzando gli uffici in modo da equilibrare il carico di lavoro e rendere la macchina amministrativa più efficiente".

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