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Mattarella bis, Marcozzi: "Soluzione migliore, comportamenti irresponsabili hanno portato allo stallo politico"

Il capogruppo M5S in Regione e delegato dal consiglio regionale in qualità di grande elettore commenta la rielezione del presidente della Repubblica. E il Pd attacca Marsilio: "Si conferma grande elettore del suo partito ma non dell'Abruzzo"

“Oggi rieleggiamo come presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel momento più difficile della storia del nostro Paese dal dopoguerra in avanti, ha tenuto la barra dritta, diventando un punto di riferimento unico per i cittadini italiani e per l'intero arco parlamentare”. Ad affermarlo è il capogruppo M5S in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi, delegata dal Consiglio regionale in qualità di grande elettore per la votazione del capo dello Stato.

Marcozzi ricorda che il suo gruppo in questi giorni ha sempre ribadito "l'importanza di scegliere una figura super partes, di garanzia e dall'alto profilo istituzionale, che unisse il Paese e il Parlamento invece di dividerli. Non solamente per seguire la grammatica istituzionale, ma anche per una questione puramente numerica, visto che nessuno aveva i voti per fare da solo. Questo il centrodestra non l'ha capito. Abbiamo così assistito al comportamento irresponsabile di chi ha preferito mandare al macero figure di prim'ordine nelle istituzioni del nostro Stato piuttosto che cercare una personalità condivisa. Dopodiché si è assistito al tentativo di rifugiarsi dietro all'elezione di una donna al Quirinale, un'operazione che è sembrata più un'ultima spiaggia per nascondere la figuraccia appena fatta che altro. La soluzione più adatta per sbloccare lo stallo che si era creato è questa. Nessuno - aggiunge Marcozzi - rispecchia meglio del presidente Sergio Mattarella il profilo di cui l'Italia ha adesso bisogno, e non è un caso se tra i grandi elettori, nonostante il suo nome non fosse mai stato indicato dai vertici di partito, sia sempre stato tra i più votati nei vari scrutini. Il Covid e le conseguenze che i cittadini pagano a livello sanitario, sociale ed economico, richiedevano una risposta che, alla fine, è arrivata. È una garanzia per il nostro Paese, e sono certa che continuerà a fare il bene dell'Italia”.

Gli fa eco il deputato Gianluca Vacca: “Mattarella è stato un grande presidente della Repubblica - commenta - che ha guidato l’Italia in uno dei momenti più difficili della sua storia. In queste ore, dopo che i leader dei partiti non sono riusciti a trovare un’intesa su un nome di alto profilo per la sua successione, Mattarella ha dimostrato ancora una volta di essere un uomo di grande responsabilità, accettando l’invito del Parlamento a una seconda rielezione e sbrogliando l’impasse in cui era fermo il Paese”.

Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, dà invece merito a Enrico Letta "di aver fatto vincere il Paese" e accusa il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio di non fare gli interessi degli abruzzesi. "Con Sergio Mattarella le italiane e gli italiani possono continuare a contare in una figura di assoluta garanzia per tutti. Sbaglia Fratelli d'Italia a mancare anche questo appuntamento di coesione nazionale, inseguendo strumentalmente un voto anticipato che gli italiani non stanno chiedendo, soprattutto per il momento delicato che stiamo attraversando. Marco Marsilio si è confermato un grande elettore del suo partito ma non della nostra Regione; ha partecipato all’incontro della Conferenza della Regioni con Sergio Mattarella per comunicargli la sua contrarietà alla rielezione che gli hanno invece chiesto tutto gli altri presidenti di Regione. Sono certo che la stragrande maggioranza degli abruzzesi siano al fianco del presidente Mattarella; una stragrande maggioranza - conclude il segretario Pd - non rappresentata dal presidente della Regione". 

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