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Politica

Fase 2, Marsilio: "Un'apertura sconsiderata porterebbe nuova onda di contagi"

Dal presidente della Regione Abruzzo un appello alla cautela e alla necessità di tutelare tutti

La fase di riapertura graduale, ma anche le preoccupazioni per una nuova ondata di contagi al centro dell'attenzione del governatore Marco Marsilio.

"Non c'è una ricetta pronta, una soluzione definitiva, si sta ancora discutendo e studiando quando poi ci saranno delle decisioni allora si potrà valutare e decidere cosa fare, certo è che condivido la preoccupazione che se vi è una apertura, una ripartenza ampia nelle regioni più colpite dal virus, c'è il rischio di esportarlo in quelle regioni meno colpite, e credo che nessuno voglia questo" ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo in un'intervista all'Adnkronos.

L'ipotesi è riaprire con gradualità, partendo dalle attività strettamente legate al territorio, ma sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e a tutela dei lavoratori e dei cittadini. Ma è importante anche tenere conto delle differenze territoriali e dei diversi gradi di contagio. "Altrimenti - osserva Marsilio - si rischia che i territori fino ad ora meno esposti diventino quelli più a rischio di una nuova esplosione del contagio. Un'apertura sconsiderata porterebbe, a mio avviso, ad un'onda di contagio che dal nord andrebbe verso il sud, come è accaduto all'inizio quando è stata istituita la zona rossa in Lombardia e migliaia di persone si sono riversate al sud: studenti fuori sede, operai e quant'altro che hanno preso d'assalto treni e pullman per tornare nelle regioni di appartenenza e ben pochi di loro, anche se richiesti, si sono registrati sui siti delle regioni per eventuali controlli".

L'appello è alla cautela e alla necessità di tutelare tutti anche quando la situazione sarà più sotto controllo e si potrà decidere cosa fare.

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