Sindaci in piazza contro i tagli al sociale: Di Primio assente

“E’ sempre in prima fila nelle occasioni di rappresentanza, con fascia tricolore ben in vista alla processione del Venerdì Santo o dovunque vi sia visibilità. Perché non c’era alla manifestazione dei sindaci di lunedì scorso a Pescara per protestare contro i tagli al sociale?”. Se lo chiede il segretario politico di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo sferrando l’ennesimo attacco al sindaco di Chieti Umberto Di Primio, assente,  unitamente all’assessore alle politiche sociali Emilia Di Matteo, alla protesta di lunedì scorso contro i tagli approntati dalla giunta Chiodi.

 “Una grave mancanza di sensibilità – commenta Di Paolo - di fronte alla sforbiciata con cui sono stati ulteriormente erose le già insufficienti risorse da devolvere ai servizi socio assistenziali. Non si tratta di un taglio che può passare in secondo piano: si tratta di una diminuzione dei fondi drastica rispetto al dato dell’anno precedente, di fronte a cui non si può tacere!”.

In molti comuni il rischio concreto è che non si possa più assicurare con continuità la fornitura di servizi essenziali ai cittadini: dagli scuolabus all’apertura degli uffici comunali fino ai nidi d’infanzia, ad esempio.

“Uno scenario apocalittico – continua l’ex vicesindaco teatino - da cui la città di Chieti non è esclusa e il supporto alle famiglie, in questa situazione, non può non divenire una priorità nell’agenda di un primo cittadino. Quello del sindaco e dell’assessore Di Matteo di fronte a questi tagli è un silenzio, dunque, di inaudita gravità!”  E conclude: “Mi auguro che si sia trattato esclusivamente dell’ennesima distrazione di Di Primio, perché in caso contrario da oggi i cittadini più deboli si sentirebbero ancora più indifesi, vedendo crollare, ancora una volta,  anche l’appoggio del loro sindaco”.