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La maggioranza è assente e l'opposizione non partecipa al voto: in consiglio cade il numero legale

Nulla di fatto per la delibera sulla variante al Prg che per la minoranza penalizza i cittadini di Brecciarola. Ma Colantonio accusa proprio i consiglieri di opposizione di aver bloccato i lavori

Oltre alla contrarietà alla delibera, i consiglieri di opposizione mettono in luce l’assenza della maggioranza, che non si è presentata compatta per votare in aula. “Un’assenza strategica”, secondo il consigliere di Chieti per Chieti Diego Ferrara, che metterebbe in luce le frizioni interne alla maggioranza.

A onor del vero, dato visibile per chi assiste con una certa frequenza ai consigli comunali teatini, ad eccezione di alcune voci che si fanno sentire più frequentemente, alcuni consiglieri di maggioranza nei due anni di questa consiliatura non si sono mostrati particolarmente partecipi: non hanno mai preso la parola durante una seduta, né sono sembrati interessati e consapevoli degli atti discussi e votati. E non è raro, nell’aula consiliare della Provincia in cui si svolgono i consigli comunali, assistere a scene di vero e proprio disinteresse, tra chi parla al telefonino, chi riceve cittadini o conoscenti, chi si dedica a giochi di ruolo sullo smartphone, disturbando non poco i lavori dell’assemblea. Comportamenti che, purtroppo, danneggiano i consiglieri che arrivano in aula preparati su ciò di cui si discute. 

“Il consiglio comunale deve essere retto dalla maggioranza - commenta il capogruppo dei 5 stelle Ottavio Argenio - specialmente se si tratta di un consiglio voluto, considerato che ci sarebbero atti più urgenti da approvare, a cominciare dal rendiconto. Non abbiamo mai abbandonato i lavori dell’aula, ma crediamo sia giunto il momento di mettere con le spalle al muro questa amministrazione e la sua maggioranza”. 

In ogni caso, nella prossima seduta, i 5 stelle voteranno contro la delibera: “Ci sembra irrispettosa verso i cittadini di Brecciarola, che viene considerata la zona di servizio di Chieti, a fronte di spiccioli che l’amministrazione si accontenta di ricevere”. In più, Argenio e la consigliera Manuela D’Arcangelo chiedono che la maggioranza dimostri “la sua esistenza e la sua reale consistenza ai cittadini di Chieti”, garantendo il numero legale in consiglio e in commissione: in caso contrario, proporranno una mozione di sfiducia verso il sindaco Umberto Di Primio. 

Luigi Febo, capogruppo di Chieti per Chieti, invita anche i colleghi di maggioranza a votare contro la delibera, trovando una soluzione che tuteli i cittadini di Brecciarola.

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