Lo street food lascia il segno – è proprio il caso di dirlo - sulla pavimentazione di piazza San Giustino. Come preannunciato dal coordinatore di Italexit per Chieti e provincia, Andrea Di Ciano, che aveva messo in guardia il Comune, l'evento in programma sabato 30 settembre ha lasciato macchie d'olio sulle lastre di granito della piazza appena inaugurata.

“Il primo evento che ha animato la nuova piazza è andato bene ma le protezioni per evitare di macchiare sanpietrini e graniti, come avevamo richiesto non ci sono stati – dichiara Di Ciano - Non sono pochi i cittadini che hanno fatto notare sui social le macchie d’olio lasciate dai food truck (in alcuni casi si vede proprio la sagoma netta del camioncino) sui sanpietrini e sulle lastre di granito che ricoprono l’area inaugurata lo scorso giovedì. Eppure avevamo avvisato l’amministrazione, avevamo richiesto a sindaco e assessore ai lavori pubblici di prendere tutte le precauzioni per difendere il manufatto ma, a quanto pare, oltre che a figurare con la propria mattonella auto celebrativa, non hanno preso in considerazione la nostra preoccupazione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E i cittadini hanno subito fotografato i segni inondando i social con numerosissimi post”.

Alle critiche si associa anche il capogruppo della Lega, Mario Colantonio: “La bella realtà di piazza durerà poco se non si dettano da subito regole ferree nel suo utilizzo, per evitare ciò che è successo solo ieri sera con lo street food e attività ivi esercitate: macchie d'olio, di vino, di birra, di gasolio che purtroppo ed inevitabilmente il pavimento nuovo montato assorbirà come una spugna proprio per la sua morfologia.Volevo precisare che le macchie adrebbero via solo mollando il pavimento che però creerebbe un assottigliamento continuo dello stesso, cosa improponibile. Potranno ancora dire 'la colpa è di quelli di prima'?".