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Via Toppi: locali chiusi a mezzanotte e stop a bivacco fuori

Il consigliere comunale Giardinelli in un ordine del giorno propone un regolamento per rendere il quartiere più vivibile. Ma i giovani non ci stanno

Chiusura alle 24 nei giorni feriali e alle 2 nei prefestivi; l’obbligo di consumo delle bevande solo all’interno dei locali; la possibilità di usufruire dei bagni; l’obbligo da parte dei gestori di predisporre un servizio di vigilanza all’esterno; possibilità di fare musica all’interno dei locali solo se coibentati a norma di legge; predisporre un servizio di telecamere per la sorveglianza della zona. Sono tutti i punti dell’ordine del giorno presentato questa mattina dal consigliere comunale di Scelta Civica Alessandro Giardinelli. L’obiettivo è migliorare la sicurezza e la vivibilità di Via Toppi-Porta Pescara, dove, come è emerso anche durante un’assemblea pubblica venerdì sera all’ex caserma Pierantoni gli abitanti non ce la fanno più a sopportare schiamazzi notturni, urina e vomito da parte di alcuni avventori dei pub e bar della zona.

“I residenti hanno più volte denunciato di aver visto persone urinare e vomitare per strada nei vicoli e nelle zone prospicienti tale zona” riferisce Giardinelli “accade ancora che tali rifiuti organici umani non vengano rimossi giornalmente da alcun personale adibito alla pulizia delle strade e quindi l’igienizzazione è demandata all’impegno dei residenti e di chi ha un esercizio commerciale della zona con orari diurni. I residenti hanno già più volte nel passato portato tali accadimenti a conoscenza dell’amministrazione comunale, ma la stessa non ha messo in atto alcun provvedimento che abbia cambiato il corso delle cose”. L’Ordine del Giorno proposto da Giardinelli al sindaco e all’assessore al Commercio, chiede proprio di istituire un regolamento che si basi sugli obblighi sopracitati.

“Pur non avendo nulla contro gli esercenti dei bar della zona – aggiunge Giardinelli - ed anzi credendo che hanno creato, con il loro lavoro, un utile punto di riferimento e di incontro dei giovani teatini, è necessario che anche i residenti della zona vengano salvaguardati nei loro diritti essenziali. Una sana convivenza civica tiene presente che la propria libertà finisce dove inizia la libertà degli altri”.

L’Odg verrà discusso al prossimo Consiglio Comunale ma è già polemica su Facebook, dove il testo integrale del provvedimento è stato pubblicato pochi minuti fa nei vari gruppi e profili locali. I giovani teatini temono più di tutti di tornare a vedere spenta la città dopo gli ultimi incredibili mesi di movida e, sebbene qualcuno ritenga sia giusto consumare alcolici all’interno dei locali e non in strada e che forse negli ultimi tempi c’è chi ha un po’ esagerato, non è giusto penalizzare sempre il divertimento a Chieti, e promettono battaglia. Ma fuori dai social network.  

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