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Liste di attesa per prestazioni sanitarie, il caso in commissione Vigilanza

A fare il punto della situazione è il presidente della commissione, Pietro Smargiassi del Movimento 5 Stelle

Le liste di attesa per prestazioni sanitarie rese dalle Asl abruzzesi sono state al centro della seduta della commissione regionale Vigilanza.
A fare il punto su quanto discusso in aula è il presidente della commissione, Pietro Smargiassi del Movimento 5 Stelle.

«Ho ricordato ai dirigenti delle quattro Asl l’importanza di una costante interlocuzione e collaborazione con la parte politica, soprattutto quando questa, tramite uno o più consiglieri regionali, chiede di avere riscontro e dati sulla situazione delle liste d’attesa per le varie prestazioni sanitarie che, anche e soprattutto a causa del Covid, avevano subito rallentamenti», spiega Margiassi.

Che poi aggiunge: «Sul punto abbiamo audito i diversi rappresentanti delle quattro Asl, tra cui Muraglia per la Asl 02, azienda che a onor del vero ha fornito dati dettagliati e amplissimi. A Muraglia, che ha esteso il quadro delle liste in quella provincia, ho voluto comunque chiarire che nella vita reale continuo a registrare scostamenti tra i dati forniti e la percezione del cittadino che, contrariamente a quanto riferito, lamenta tempi lunghissimi per ottenere una visita specialistica. Ascoltati poi sul punto i dirigenti della Asl Pescara, gli stessi hanno espresso ulteriori chiarimenti rispetto ai dati forniti spiegando anche le metodologie di recupero delle prestazioni ritenute in urgenza. D’Amario, direttore del dipartimento Sanità, ha chiarito che a breve saranno rese disponibili comunque tutte le liste d’attesa delle quattro Asl. Il consigliere Taglieri ha tenuto a sottolineare la sostanziale differenza tra recall, ovvero del solo richiamo delle prestazioni non eseguite, e prestazioni effettivamente recuperate. Di Giosia, per la Asl Teramo, ha chiarito che a breve fornirà i dati richiesti, sottolineando comunque le gravi criticità provocate proprio dalla crisi Covid».

Il presidente della commissione così conclude: «Sull’osservazione del consigliere Taglieri, la Asl Teramo ha dettagliato con precisione le prestazioni effettivamente erogate a seguito del recall effettuato dalla Asl stessa. In ultimo è stata ascoltata la Asl 01 dell’Aquila, per la quale Mascitelli ha riferito una sostanziale linearità con le criticità delle altre Asl regionali e nazionale. L'altro punto iscritto all'ordine del giorno, riguardante Agir e stato di attuazione dell'agenzia regionale, è stato rinviato al 24 febbraio per sopraggiunti impegni istituzionali dell’assessore Campitelli».

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