Centro trasfusionale e laboratorio analisi trasferito da Vasto a Chieti: Smargiassi critica Schael
Il consigliere regionale: "I primi cinque mesi del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti sono stati pessimi"
"I primi cinque mesi del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti alla guida dell'Azienda sanitaria sono stati pessimi". A dirlo è il consigliere regionale abruzzese del M5S, Pietro Smargiassi,riferendosi allo spostamento del centro trasfusionale e del laboratorio analisi da Vasto a Chieti .
"“Lo avevamo detto in sessione di bilancio che lo spostamento del centro trasfusionale e del laboratorio analisi da Vasto a Chieti avrebbe dato un altro duro colpo al sistema sanitario, già sofferente, del nostro territorio. Nonostante i nostri avvisi, il direttore generale della Asl Thomas Schael porta avanti la sua politica di tagli ai servizi iniziata dal suo primo giorno di lavoro”. sostiene Smargiassi che invita a tenere in considerazione la morfologia di un territorio e le esigenze di chi lo abita.
"E' una follia -prosegue il consigliere del M5S - sia per la sicurezza dei campioni e delle sacche di sangue, sia perchè il centro di Chieti dovrà soddisfare le richieste di quattro ospedali rischiando un ingolfamento dei laboratori e rallentando, probabilmente, i tempi per le risposte di tanti esami".
Per Smargiassi c'è rischio anche i pazienti operati a Vasto "che potrebbero non avere sangue in caso di bisogno".
Una bocciatura, quella di Smargiassi, dettata anche da altre problematiche rilevate: "Da quando è arrivato il nuovo direttore Schael abbiamo visto reparti a rischio chiusura e nessuna soluzione al riguardo, topi in cucina, nessuna nomina per primari e direttore sanitario, carenza di personale. Per questo, a mio avviso, i primi cinque mesi di gestione sono da ritenere pessimi. Ma, nonostante tutto, la giunta di centro destra ha pensato bene di alzare preventivamente lo stipendio a lui e agli altri direttori generali di 34mila euro all'anno di soldi degli abruzzesi. Alla luce dei risultati ottenuti, sembrerebbe un investimento a dir poco non congruo. Mi auguro - chiude - che nei prossimi mesi si veda il famoso cambio di passo tanto annunciato e mai avverato, altrimenti non posso che sperare che le voci, riportate dagli organi di stampa, di un avvicinamento di Schael alla Asl del Molise siano veritiere".