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I lavoratori del mattatoio irrompono in consiglio comunale

Bagarre fra il consigliere Pd Di Giovanni, il presidente Aceto, il sindaco e la maggioranza. L'opposizione chiedeva una sospensione della seduta, alla fine solo Di Primio ha incontrato i rappresentanti della cooperativa

Consiglio comunale con fuoriprogramma questa mattina (mercoledì 23 dicembre). Dopo l'approvazione dei debiti fuori bilancio e della proroga di gestione del trasporto pubblico a La Panoramica, nella sala consiliare della Provincia - dove si tiene il consiglio dall'inizio di questa consiliatura - hanno fatto irruzione i 35 lavoratori della cooperativa Macellatori Teatini, a cui è affidato il mattatoio dal 1997.

Accompagnati dal consigliere Pd Filippo Di Giovanni, che ha chiesto per loro un incontro con i capigruppo, e da una rappresentanza della tifoseria della Chieti Calcio, i lavoratori volevano incontrare il sindaco Umberto Di Primio. Un imprevisto che ha dato il via ad una bagarre di qualche minuto: da una parte Di Giovanni e la minoranza, che chiedevano al primo cittadino di incontrare i lavoratori, come in passato ha fatto con altre delegazioni; dall'altra la maggioranza, che gridava nei confronti del consigliere di centrosinistra, accusandolo di aver strumentalizzato un problema reale. 

Alla fine, il consiglio ha respinto la richiesta di sospendere la seduta per una riunione fra i capigruppo e i lavoratori e questi ultimi sono stati ricevuti soltanto dal sindaco, che ha garantito di essere disponibile ad una proroga dell'affidamento del mattatoio, fino al prossimo bando di gara. Sula convenzione, scaduta lo scorso 15 giugno, ci sono due diffide: il Comune rivendica 210mila euro di canoni idrici, la cooperativa, da parte sua, sostiene di aver effettuato lavori di miglioria per oltre 1 milione di euro.

Dopo aver incontrato i lavoratori, Di Primio ha diffuso una nota al vetriolo verso Di Giovanni e la minoranza in generale: "Nessuno deve permettersi di strumentalizzare problematiche così serie con delle indecorose quanto inutili pagliacciate. Questa mattina, mentre era in corso un importante consiglio comunale, i lavoratori della struttura si sono presentati in aula, capeggiati da un consigliere del Pd, il quale, con arrogante veemenza, ha chiesto la sospensione affinchè i lavoratori fossero ascoltati dai capigruppo. Non accetto simili vergognose strumentalizzazioni da chi, evidentemente, non conosce il reale stato delle cose e ignora che l’Amministrazione comunale, da tempo, sta cercando la migliore soluzione alla problematica. Ho ricevuto i lavoratori per ribadire loro ciò che era già stato chiarito in una precedente riunione alla presenza degli assessori Maria Rita Salute, Alessandro Bevilacqua, dell’ufficio legale dell’Ente, del loro commercialista e del loro legale. Il Comune di Chieti  è pronto a concedere alla cooperativa un affidamento temporaneo per garantire la continuità del servizio in attesa dell’espletamento della nuova gara di gestione. Al loro legale, nell’incontro svoltosi poche settimane fa, era stato chiesto di presentare, in tal senso, una proposta subordinata al rientro del debito con la Teateservizi, proposta che avrebbe dovuto essere recapitata entro lunedì 21 dicembre ma che, ad oggi, non è pervenuta".

Il consiglio è proseguito per discutere la delibera sulla gestione idrica integrata, per cui la gestione delle reti idriche dovrebbe essere affidata all'Aca. Ma prima di affrontare la discussione dei 64 emendamenti presentati, maggioranza e opposizione si sono accordate per lavorare, entro lunedì 28, data fissata per la seconda convocazione, ad un unico, maxi emendamento, che possa apportare migliorie alla delibera

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