Messaggio choc dell'onorevole abruzzese: "Se toccate Salvini vi veniamo a prendere sotto casa"

Messaggio da parte della Lega Abruzzo: se toccate il Capitano vi veniamo a prendere sotto casa..occhio!!!

Questo il commento shock postato su Facebook dall'onorevole Giuseppe Bellachioma, segretario regionale della Lega, riferendosi al ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il vice premier, infatti, è protagonista in questi giorni di una querelle sulla nave Diciotti, ferma nel porto di Catania su sua decisione. 

I magistrati ipotizzano un'indagine per sequestro di persona e, sempre tramite Facebook, Salvini ha specificato: 

Nessun ignoto, indagate me! Sono io che non voglio che altri clandestini (questo sono nella maggioranza dei casi) sbarchino in Italia.

L'onorevole abruzzese, che solo pochi giorni fa era a Chieti, ha condiviso il post del leader di partito, con una chiosa che suona come una minaccia neanche troppo velata nei confronti della magistratura. 

L'Anm (Associazione nazionale magistrati) respinge duramente l'intimidazione, precisando che:  

 tutti i magistrati svolgono e continueranno a svolgere i propri compiti rispondendo esclusivamente alla legge, per cui ogni tentativo di condizionamento sarà vano.

Intanto il segretario pescarese di Art.1 Mdp Francesco D'Agresta invoca le scuse di Bellachioma: 

Le parole del segretario regionale della Lega sono squadriste, gravi e pericolose. Inappropriate per un deputato della Repubblica che dovrebbe, come recita la nostra Costituzione, adempiere ai suoi doveri con disciplina ed onore. A proposito chi è che Bellachioma andrà a prendere sotto casa? Forse la procura? La Lega non è nuova a intimidazioni, ricordiamo i "fucili" di Bossi, più bravo nel truffare lo Stato e i cittadini con i rimborsi elettorali. Bellachioma farebbe bene a chiedere scusa alla procura di Catania.