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La criminalità di Vasto finisce in Parlamento: Castaldi presenta un'interrogazione al ministro degli Interni

Dopo la bocciatura della maggioranza della richiesta di un consiglio comunale straordinario, il senatore pentastellato solleva l'attenzione a Roma

La sicurezza di Vasto finisce in Parlamento, con l'interrogazione del senatore del Movimento 5 stelle Gianluca Castaldi. Qualche giorno fa, il gruppo consiliare dei 5 stelle aveva chiesto un consiglio comunale straordinario su questo tema, richiesta poi sottoscritta anche dal resto dell'opposizione. Ma sabato scorso (29 aprile), durante la conferenza dei capigruppo, la maggioranza si è detta contraria. Ora, però, l'emergenza sicurezza vastese finisce a Roma. 

Nella sua interrogazione, Castaldi chiede al ministro degli Interni di intervenire, visto che è stato negato il consiglio straordinario urgente e di verificare se ci siano state violazioni in questa scelta. Lo interroga "se sia a conoscenza di quali siano le misure attivate e attuate nei territori dei comuni sottoscrittori con il Prefetto di Chieti del protocollo Mille occhi sulla città" e se intenda procedere a una rivisitazione delle piante organiche del personale delle forza dell'ordine. Infine, chiede al ministro "se intenda sperimentare, anche al fine di valutarne la efficacia, nella area di del Comprensorio di Vasto un Patto per la sicurezza urbana con le caratteristiche previste dall’art. 5 della legge 18 aprile 2017, n. 48,  stante le caratteristiche specifiche che le azioni di carattere criminogeno hanno assunto nel comprensorio".

La situazione di Vasto era già salita ben oltre la città adriatica, considerato che il consigliere regionale Pietro Smargiassi ha presentato una risoluzione sulla decisione di chiudere la Polstrada di Vasto: se la situazione della sicurezza a Vasto non migliorerà, i cittadini sapranno bene a chi attribuire le colpe, non credo serva ricordare quale partito governa in Italia e in Abruzzo e amministra a Vasto.

"Nel solo mese di aprile 2017, a Vasto - ricorda il senatore Castaldi - si sono verificati i seguenti episodi criminosi: due furti con spaccata presso un bar e un'agenzia di scommesse; un furto con utilizzo di narcotico in una villetta; furto in quindici villette  a Vasto Marina; un'auto utilizzata per furti in abitazioni data a fuoco in aperta campagna; un furto in un capannone della zona industriale di Punta Penna; sei tentativi di furto in un bar situato in una centralissima via della città; un furto con spaccata ad un forno - panetteria; furti presso un'abitazione e a due bar; un ordigno esploso sulla saracinesca in un negozio di una via centrale della città; furto con spaccata in un negozio di parrucchiera; sette furti  in località San Lorenzo; rapina in una gioielleria; due rapine a mano armata in un noto supermercato, di cui l'ultima il 1° maggio". 

Il senatore punta il dito contro "il dispendioso sistema di videosorveglianza,  che esista il rischio di infiltrazioni della malavita organizzata, che siamo in presenza di  dati preoccupanti sulla percezione della sicurezza fra i vastesi".

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