rotate-mobile
Politica Fossacesia

Le infiltrazioni che minacciano San Giovanni in Venere finiscono in Parlamento

Le deputate Torto e Grippo hanno presentato un'interrogazione per chiedere le risorse necessarie a intervenire per salvaguardare il complesso architettoniche

L'abbazia di San Giovanni in Venere arriva in Parlamento, con un'interrogazione presentata dalla deputata del Movimento 5 stelle Daniela Torto, sottoscritta anche dalla collega Carmela Grippa, per sollevare alcune criticità nel complesso archeologico da tempo denunciate anche dal Comune di Fossacesia

L'interrogazione, rivolta sia al ministero dei Beni culturali che al ministro dell’Interno, essendo l'abbazia compresa nel patrimonio del "Fondo edifici di culto", chiede conto delle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto, che, commenta Torto "necessitano di un’azione di ristrutturazione in tempi brevi, prima che la situazione possa peggiorare e far lievitare i costi dell’intervento”.

Nel 2018, l'abbazia è già stata oggetto di azioni per modernizzare l'intera struttura. "Non è possibile e non mi spiego - incalza Torto - come l’importante opera di recupero del complesso abbaziale, avviato da tempo, venga ora arrestato e per questo ho chiesto al ministero competente se dispone delle risorse necessarie ad assicurare la valorizzazione e la conservazione dell’opera, così come previsto dall’articolo 58 della legge n.222 del 20 maggio 1985, e quali azioni intenda intraprendere per avviare le procedure di conservazione dell’abbazia abruzzese”.

"Auspico un intervento del ministro - prosegue - affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per la conservazione e manutenzione di San Giovanni in Venere. Non possiamo rischiare di compromettere la fruizione di questo complesso monastico, quale indubbio attrattore  ai fini turistici e culturali; pertanto continuerò a mantenere alta l’attenzione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le infiltrazioni che minacciano San Giovanni in Venere finiscono in Parlamento

ChietiToday è in caricamento