Il Pd sul Mario Negri Sud: si specula sulla pelle dei dipendenti
“Sul Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro il centro – destra di Provincia e Regione sta scherzando col fuoco speculando sulla pelle dei dipendenti”, il commento di Camillo D’Amico, capogruppo del Pd alla provincia
“E’ condivisibile e fondata la preoccupazione manifestata dal dott. Gianni Tognoni, direttore del centro ricerche “Mario Negri Sud” di Santa Maria Imbaro, circa il futuro dell’importante struttura che è un gioiello d’inestimabile valore presente nel nostro territorio.
Troppe promesse mancate, tantissime chiacchiere e parole in libera uscita, poche certezze ed ancora nulla di concreto per il futuro immediato.
Un totale fallimento della filiera di governo del centro – destra alla guida della provincia di Chieti e della regione Abruzzo.
Dalla regione solo chiacchiere e vaghe promesse ma nessun concreto impegno formale che rendesse certo e consolidato un contributo annuale utile a programmare il futuro mentre, dalla provincia, annunci facili, road map sistematicamente fallito nelle date elencate e negli obiettivi.
Il P.D. e l’intero centro – sinistra, pur avendo fondate perplessità sulla paventata fondazione in luogo dell’attuale consorzio, ha sempre dimostrato disponibilità e posizioni costruttive pur di poter vedere chiusa e conclusa questa triste vicenda.
La minaccia paventata dal dott. Tognoni, di portare i libri in tribunale se entro Settembre, non matureranno fatti nuovi, è da prendere sul serio.
Torniamo a sollecitare chi, oggi ha la responsabilità di governo, ad accelerare le procedure per giungere presto ad una conclusione solerte e concreta; nel frattempo, anche alla dirigenza del Mario Negri Sud, sollecitiamo un atteggiamento più soft sia per non continuare ad alimentare inutili quanto dannose polemiche, che sconcertano lavoratori e cittadini, quanto per sottacere qualche responsabilità insita al centro ricerche circa la grave situazione debitoria esistente non certamente tutta imputabile alla politica.”