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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Guardiagrele

Guardiagrele, stanziati fondi per la rete idrica: ma è ancora scontro sindaco e Regione

Dopo l’annuncio dell’assessore regionale Febbo sul “recupero delle economie a favore delle reti acquedottistiche” è arrivata la replica di Dal Pozzo

Sembra avviata alla conclusione la vicenda della rete idrica di Guardiagrele dopo la denuncia da parte del sindaco Simone Dal Pozzo che aveva accusato la Regione di “togliere l’acqua al comune”. L’assessore regionale Mauro Febbo in un nota fa sapere che la rimodulazione dei fondi fatta dalla Regione attraverso il recupero delle economie a favore delle reti acquedottistiche, è il frutto di un’attenta ripartizione, secondo le criticità di oggi, che sono diverse da quelle del 2015, senza trascurare gli impegni presi sia con il Vastese sia con la zona dell’Avello”.

Sulla questione l'assessore regionale ha specificato che "nella ripartizione del 2015 la Giunta Regionale D’Alfonso aveva ridotto il finanziamento del progetto per la rete acquedottistica dei Comuni dell’Avello da 8,5 milioni di euro a 1,6 milioni di euro con una grave ripercussione nei lavori da realizzare nei 6 Comuni di riferimento, tra cui Guardiagrele. Ma dal 2015 ad oggi la parte finanziata di 1,6 milioni di euro non ancora vengono tutti spesi, infatti i lavori ricadenti nel Comune di Guardiagrele, seppur appaltati nel 2017, ad oggi non ancora possono iniziare a causa di ritardi nelle procedure autorizzative dello stesso Comune. Pertanto – conclude Febbo – il Comune di Guardiagrele ed i Comuni della zona Avello non sono stati scippati di nulla, ma hanno visto la stessa attenzione di sempre da parte della Regione con lo stanziamento di circa 2,2 milioni di euro. Casomai chiediamo ai Comuni interessati di rendersi parte attiva nella collaborazione con le Società di gestione acquedottistica, affinché le opere vengano agevolate nella loro esecuzione e non attendere anni per poter autorizzare lavori sulle reti, che, ricordiamo sono sempre di proprietà comunale”.

Il sindaco guardiese in risposta alle parole di Febbo commenta ricorda che "dopo due note del Comune di Guardiagrele e dopo l'intervento del Prefetto, da noi sollecitato, Guardiagrele potrà contare sui fondi che, dopo essere stati recuperati, erano stati dirottati su altre emergenze.  Nel comunicato, firmato dall'assessore regionale Mauro Febbo, ancora una volta si parla di presunti ritardi da parte del comune di Guardiagrele. Per il resto, lo abbiamo detto e lo ripetiamo: le polemiche sono odiose e stucchevoli. In questo caso le affermazioni di Febbo sono persino ridicole visto che i suoi referenti locali non gli forniscono le informazioni esatte".

A questo punto Dal Pozzo dichiara che ora "siamo noi a chiedere che ora le pratiche vadano avanti speditamente e, a dispetto di una presunta mancata autorizzazione del comune, invitiamo a leggere le carte. Così facendo si scoprirebbe, ad esempio, che la Sasi è ancora in attesa dei pareri della Soprintendenza che sono dovuti, visto che parliamo di un intervento nel centro storico. Lo scorso gennaio, poi, alla fine di una grave emergenza idrica che aveva colpito anche Guardiagrele, la Regione aveva assicurato che non avremmo avuto problemi di fondi ed è questa la ragione per la quale abbiamo immediatamente reagito alla delibera che aveva spostato altrove i nostri fondi".

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