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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Guardiagrele

Guardiagrele, il sindaco Dal Pozzo lancia una "campagna di ascolto"

Il primo cittadino guardiese invita la cittadinanza a inviare contributi per stilare insieme dei progetti per il futuro

Il sindaco di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo ha lanciato un programma di ascolto rivolto ad associazioni, enti, istituzioni, parti sociali, ordini professionali, organizzazioni di categoria, imprenditori e a "chiunque voglia portare il suo contributo per la rinascita della città".

Il primo cittadino fa sapere ritiene "di fondamentale importanza stilare un progetto strategico con obiettivi a breve, medio e lungo termine - spiega il Sindaco Simone Dal Pozzo - Ma questo non può farlo solo la politica dagli uffici istituzionali. Ed è fondamentale sentire cosa ne pensano gli attori sociali, economici, culturali della città. Ecco perché da oggi parte una campagna di ascolto di tutte le parti sociali che sfocerà in un documento sintetico e strategico per la Guardiagrele del 2030”.

Nelle scorse settimane Dal Pozzo fa sapere di aver "raccolto contributi sui temi più importanti che riguardano il futuro della città. Personalità del mondo della cultura, della formazione, dell’economia, del lavoro e dell'impresa, dei servizi sociali e dell’ambiente ci hanno dato alcune indicazioni. Le abbiamo raccolte in un documento che la giunta comunale ha approvato con una delibera. Da oggi si avvia una consultazione pubblica, un dialogo aperto a contributi, osservazioni, materiali che raccoglieremo in un atto finale che sarà la base per un nuovo patto per la città che riprende il suo cammino dopo l'evento più traumatico che la città e il mondo abbiano vissuto negli ultimi decenni".

Entro il prossimo 6 luglio associazioni, enti, istituzioni, parti sociali, ordini professionali, organizzazioni di categoria, forze e attori di ogni settore potranno presentare i loro contributi all'indirizzo sindaco@comune.guardiagrele.ch.it con l’indicazione “Guardiagrele Riparte”.

"L'appello è a sentirsi tutti parte di un progetto ampio che guardi al futuro e che costituisca una base solida per una Guardiagrele che si ponga una prospettiva almeno di dieci anni.Chiediamoci come pensiamo Guardiagrele nel 2030, ad esempio, e immaginiamo come raggiungere gli obiettivi. Non è un programma di dettaglio quello a cui pensiamo, ma un documento di ampio respiro che indichi una strada e una strategia per il futuro, tenendo conto del quadro attuale non solo a livello locale. Nei giorni successivi il materiale sarà oggetto di una sintesi che presenteremo alla città il 12 luglio, in un'iniziativa pubblica che sarà anche l'occasione per salutare e ringraziare tutti quelli che nei difficili mesi dell'emergenza sanitaria hanno dato il loro contributo a favore della città".

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