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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Guardiagrele

"Dati sulla raccolta differenziata in netta discesa": l'opposizione lancia l'allarme a Guardiagrele

Il gruppo consiliare "Guardiagrele il bene in comune" commenta negativamente i dati regionali: "Per il 2021 -3,7% di raccolta differenziata rispetto al 2020, la nostra città segna il passo"

Il gruppo consiliare Guardiagrele il bene in comune lancia in una nota l'allarme sui dati della raccolta differenziata a Guardiagrele: "Destano preoccupazione i dati relativi alla differenziazione dei rifiuti a Guardiagrele, in netta discesa".

"Si tratta - prosegue la nota- di un pessimo segnale sullo stato di salute di Guardiagrele, che racconta dell’inefficienza delle politiche ambientali ed educative messe in campo dall’amministrazione Di Prinzio". Il gruppo di opposizione aggiunge che "in un tempo in cui la sensibilizzazione ai temi del riciclo e del risparmio delle risorse è all’ordine del giorno, la nostra città, da anni capofila nelle pratiche di tutela ambientale, segna pesantemente il passo".

Nel documento sono riportati i dati comunicati dalla Regione Abruzzo che parlano per l’anno 2021 di -3,7% di raccolta differenziata rispetto al 2020 con un quantitativo di secco residuo pro capite di 87,1 chilogrammi. Per il gruppo Guardiagrele il bene in comune "il dato è particolarmente eloquente se confrontato con quello del 2020, anno con ben due periodi di lockdown e con l’impedimento della differenziazione per soggetti contagiati dal Covid-19, quando si registrò un -1,8% rispetto al 2019, ma a fronte di un secco residuo pro capite di 74,8 chili".

Si evidenzia come a motivo dei nuovi dati, Guardiagrele non sia più tra i Comuni 'rifiuti free'. "Negli anni precedenti - si sottolinea- il dato della raccolta differenziata è stato sempre in crescita (+2,7% nel 2019, +5,5% nel 2018, +2% nel 2017). Nel 2019 il secco residuo era di 69,1 chilogrammi pro capite, ben 18 chili in meno del dato attuale che ci colloca agli ultimi posti come variazione a livello regionale tra i comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti. Si richiama come il quantitativo di rifiuti indifferenziati rappresenti un costo diretto a carico delle casse comunali, al contrario della parte differenziata che costituisce una fonte di risparmio. Ancora una volta - conclude la nota - Guardiagrele perde strada a causa di un’amministrazione Di Prinzio assente e inconsapevole sul da farsi".

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