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Politica Guardiagrele

Guardiagrele il bene in comune attacca il sindaco: "Amministrazione poco trasparente"

Il gruppo di minoranza polemizza con il primo cittadino per alcune richieste "senza riscontro"

 “Da mesi la giunta comunale rifiuta di rispondere alle interrogazioni dell’opposizione e viene da chiedersi se ci sia qualcosa da nascondere”. Il gruppo 'Guardiagrele il bene in comune' polemizza con il primo cittadino Donatello Di Prinzio per alcune richieste "senza riscontro" 

“Siamo stati abituali a continui richiami alle regole e, addirittura, alla moralità – sottolinea il gruppo – ma la giunta Di Prinzio dimostra di avere un senso selettivo del rispetto delle procedure. Nel novembre scorso avevamo chiesto chiarimenti in merito alle tariffe e ai tributi comunali per capire fino a che punto l’abitudine a manipolare le parole potesse arrivare. Avevamo previsto e annunciato che le tasse comunali sarebbero aumentate e volevamo che fosse la giunta a dirci come stavano le cose.  Ebbene – continua il gruppo – dopo quattro mesi e l’intervento del prefetto nessuna risposta è arrivata".

Per il gruppo consiliare "non è meno grave la situazione relativa ad altre richieste sui temi più diversi: dal funzionamento dell’ufficio postale di san Vincenzo alle richieste di accesso che riguardano il dissesto finanziario del comune. A questo proposito abbiamo chiesto di avere la lista di tutte le domande di fornitori, consulenti e operatori che, dopo avere avuto incarichi e ordini, non sono stati pagati e sono stati costretti a chiedere un pagamento ridotto ai Commissari del dissesto. Abbiamo chiesto di sapere quante sono queste domande e con quali criteri sono state trattate, ma la risposta, dopo un mese e mezzo dalla scadenza del termine, non è arrivata. Come mai? Perché – si chiede il gruppo consiliare – si vogliono nascondere questi dati?".

Secondo l'opposizione "questa è una grave mancanza di trasparenza che non possiamo tollerare e che vogliamo segnalare alla cittadinanza per far comprendere qual è il modo di agire della giunta Di Prinzio. Non abbiamo ottenuto risposte neanche di fronte a precise domande sull’edilizia scolastica, sul perché si continuano a spendere somme per cose inutili mentre ai cittadini si aumentano i tributi, sul perché, nonostante sia scaduto il termine, il bilancio 2022 non sia stato ancora approvato. La verità – conclude il gruppo di centrosinistra in comune – è che non c’è nessuna volontà di fare chiarezza e il recente comizio del sindaco Di Prinzio dimostra lo stato di totale confusione nel quale si trova la giunta. Forse a causa di pessimi consigli Di Prinzio e Dell'Arciprete hanno trascinato la città in una situazione dalla quale l’amministrazione che pensava di poter navigare tranquilla dopo il dissesto, non riesce ad uscire e non riesce neanche più a spiegare e giustificare alla cittadinanza”.

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