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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Fondi scuole, Di Prinzio: "Le 'briciole' della regione furono chieste da Coletti"

L'assessore provinciale all'edilizia scolastica replica alle accuse del capogruppo del Pd, D'Amico, sui finanziamenti scolastici forniti dalla Regione: "Nel 2009 Coletti escluse tutti gli edifici scolastici dalle verifiche sismiche"

“La Regione ha stanziato esattamente ciò che venne richiesto dalla passata amministrazione, né più né meno” così replica al Pd l’assessore all’edilizia scolastica provinciale Donatello Di Prinzio, secondo il quale quei 14.000 euro stanziati dalla Regione, definiti “briciole” da D’Amico e De Crescenzo, furono richiesti dall’amministrazione guidata da Tommaso Coletti che, dopo il terremoto del 2009, segnalò solo due interventi: il ripristino dell'intonaco al Liceo Classico e al Liceo Scientifico di Chieti, escludendo  tutti gli edifici scolastici dalle verifiche sismiche.

“Sul versante degli interventi post sisma – aggiunge Di Prinzio - l’amministrazione precendente non ha lasciato nulla, le scuole erano state escluse persino dalle verifiche sismiche, previste solo per i ponti. E così abbiamo dovuto rimodulare anche quest’intervento, mettendo insieme strade e ponti, con uno stanziamento di 1.100.0000 euro, 250.000 dei quali a carico della Provincia. Ed è nell’ottica di rendere sicure le scuole che questa amministrazione ha sottoposto al Presidente della Regione Gianni Chiodi un piano per la messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici, indicando alcune priorità: siamo in attesa di una risposta e siamo fiduciosi. Il disavanzo che abbiamo ereditato grazie all’ultimo bilancio della gestione Coletti – conclude l’assessore - pesa ancora come un macigno su tutti i settori,  purtroppo anche sulla scuola”.
 

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