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Ritardi nei fondi del progetto regionale vita indipendente a favore dei disabili gravi, scatta l'interrogazione

I contributi previsti dal progetto sono finalizzati all'assunzione di una figura di badante, per alleggerire le problematiche della persona invalida e del suo nucleo familiare

Perché il Comune di Chieti non ha erogato i fondi del progetto regionale Vita indipendente, a favore dei disabili gravi? È il contenuto di un'interrogazione a risposta in aula presentata dal capogruppo della Lega, Mario Colantonio. 

I contributi previsti dal progetto sono finalizzati all'assunzione di una figura di badante, per alleggerire le problematiche della persona invalida e del suo nucleo familiare. E per il 2021 il Comune di Chieti ha partecipato, rientrando nella graduatoria di quelli finanziati. 

"Ma - osserva il consigliere di minoranza - da informazioni assunte non ancora vengono formalizzati atti contabili obbligatori da parte del Comune di Chieti; per effetto del ritardo, nella procedura, le 'badanti' e comunque i soggetti che sono stati interessati da assunzione, non solo non possono essere pagate, ma sono destinate al licenziamento senza usufruire neanche dell’indennità di disoccupazione". 

Per questo, Colantonio chiede al sindaco Diego Ferrara le ragioni dei ritardi nella formazione dell'iter e nel completamento degli atti contabili necessari e se sia intenzione "trovare immediata soluzione alla problematica emersa al fine di fare partire in tempi brevi e certi i benefici economici spettanti alle numerose famiglie che ne hanno diritto".

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