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Dopo il richiamo del ministero, il sindaco firma un nuovo atto di nomina dell'assessora al Bilancio Della Penna

Dopo il quesito sollevato dalla consigliera Di Roberto, era arrivato il parere secondo cui Ferrara avrebbe dovuto assegnare nuovamente le deleghe con un atto ufficiale e non limitarsi a respingere le dimissioni; la consigliera del Gruppo Misto, intanto, esprime perplessità sulle scelte politiche del primo cittadino

È arrivato nella giornata di oggi il decreto sindacale di nomina dell'assessore al Bilancio Tiziana Della Penna. 

Qualche giorno fa, dopo il quesito sollevato dalla consigliera del Gruppo misto Barbara Di Roberto, era arrivato il parere del ministero dell'Interno, interpellato dal prefetto. Il parere aveva dato ragione a quanto obiettato dalla consigliera, cioè che, dopo le dimissioni di Della Penna, il sindaco Diego Ferrara avrebbe dovuto assegnarle nuovamente le deleghe con un atto ufficiale e non limitarsi a respingere la rinuncia dell'esponente di giunta.

Così, stamani, il primo cittadino ha firmato l'atto che attribuisce alla commercialista di Fara Filiorum Petri le deleghe a Bilancio, Finanza, Tributi, Economato, Bilancio sociale e Bilancio partecipativo. 

"La riconferma da parte del sindaco - commenta la consigliera Di Roberto in una nota - non mi sorprende. La sua volontà di continuare ad andare avanti senza mai rivedere nulla dentro la sua maggioranza era già deducibile all'indomani del consiglio comunale sulla delibera "salvateatesrvizi" allorché, piuttosto che convocare i gruppi consiliari che lo avevano sostenuto in quel passaggio, ha dichiarato la sua riserva peraltro, e secondo me per paradosso, sciolta dopo la bocciatura del piano di eiequilibrio sul quale si è fondata la delega a un assessore esterno in quanto tecnico. Ciò che mi interessava come consigliere comunale era avere certezza della regolarità e legittimità dell'azione amministrativa. Mi pare che il dubbio che avevo sollevato in Comune già il 30 marzo, e reiterato ad aprile, ha trovato soddisfacimento nel parere del ministero e quindi sono tranquilla perché ho ottemperato esattamente al ruolo che svolgo e per il quale non sono stata  nominata o incaricata o contrattualizzata, bensì eletta".

"Spiace - aggiunge - che gli uffici abbiano eventualmente dovuto 'perdere tempo', cosa che si sarebbe potuta evitare se si fosse presa in considerazione, almeno per una volta, anche la riflessione di un mero consigliere alla prima esperienza. Si è preferito, evidentemente, portare avanti una propria interpretazione che, per quanto autorevole e legittima, si è dimostrata inesatta con ciò inducendo in errore il sindaco sul corretto Iter da seguire e, così facendo, incorrendo nel rischio di impugnative, di terzi, rispetto agli atti e procedimenti amministrativi dell'amministrazione Ferrara. Sono contenta che oggi si sia sanato questo vizio. Resta invece la perplessità rispetto alla scelte politiche fatte anche in questo caso, come su altre e non solo negli ultimi mesi, che di certo non sono tout court o complessivamente imputabili all'assessore Della Penna alla quale, anche adesso, va la mia personale e positiva considerazione per la disponibilità e professionalità sempre dimostrata, nonché un rispetto sincero per la squisita persona che è in ogni circostanza pubblica e privata"

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