Febo dà il via alla campagna elettorale, tendendo la mano alla sinistra
Con la coalizione che lo appoggia, il candidato sindaco del centrosinistra anticipa alcuni temi della campagna elettorale: la partecipazione dei cittadini alla stesura del programma e i tavoli permanenti per verificarne l'attuazione
Superato il primo scoglio con 1.860 consensi, contro i 1.448 dello sfidante Marco Marino per cui ha parole di apertura, Luigi Febo certifica con una conferenza stampa l’inizio della campagna elettorale per la coalizione di centro-sinistra. Lo ha fatto questa mattina (martedì 16 dicembre), al gran caffè Vittoria, circondato dai sostenitori e dai rappresentanti di una coalizione composta, oltre che dal Pd, da Popolo di Chieti, Democrazia Solidale, Chieti Domani, Chieti per Chieti, Italia dei Valori e Centro democratico.
“Partiamo da qui – dice Febo – con il dovere di allargare la coalizione anche alle forze di sinistra. Non per un contributo numerico, ma per un contributo di idee al programma. Ci interessa raggiungere tutti i cittadini e tutte le idee”.
La risposta de L’Altra Chieti, coalizione che raccoglie Sel e Rifondazione, e che si presenterà il 22 dicembre in un’assemblea pubblica, non ha tardato ad arrivare: “Noi siamo sempre stati aperti al confronto ma, fino ad ora, il Pd ha voluto allearsi con settori di centrodestra e non con noi. Attendiamo che il candidato sindaco del Pd dica con chi intende amministrare la città e per raggiungere quali obiettivi. Nel frattempo noi continueremo nel nostro percorso di costruzione di una coalizione di sinistra, ambientalista e onesta”.
In attesa di un eventuale punto di contatto, Febo e i suoi iniziano la campagna elettorale che mira a “Chieti 2020”: “I nostri programmi – spiega il candidato sindaco – si muovono su due binari, a lungo termine per un cambiamento vero, e a soluzioni immediate. Ci occuperemo di giovani, anziani, disoccupati, emergenza case, con un’assistenza immediata per il rapido scorrimento delle graduatorie e tramite contributi per gli affitti”.
Punto fondamentale del programma è la creazione di tavoli permanenti su welfare, economia, cultura e benessere che ogni anno facciano controlli sull’attuazione del programma. Per il momento, la coalizione si apre alla raccolta di idee, annunciando tour dei quartieri e incontri con le associazioni di categoria per raccogliere idee e partecipanti alla stesura del programma, che verrà stilato entro febbraio 2015. “Dobbiamo ridare una speranza a questa città”, assicura Febo.
Una visione condivisa dai suoi, in primis dal segretario cittadino del Pd, Filippo Di Giovanni, che commenta entusiasticamente l’affluenza alle primarie di domenica scorsa, a cui hanno partecipato 3.385 persone. “Ma Febo – dice – deve essere il candidato di chi, pur non avendo votato alle primarie, non si identifica con il governo di centro destra”.