"Febo si dimetta da presidente del consiglio comunale, da direttore dei lavori non può essere estraneo ai fatti". Interviene senza giri di parole il consigliere comunale di Forza Italia, Damiano Zappone sul caso del cimitero di Francavilla al Mare dove tra gli indagati risulta Luigi Febo, presidente del Consiglio comunale di Chieti, di professione architetto che era il direttore dei lavori per l'ampliamento del cimitero.

"È gravissimo - dice Zappone - quanto emerge dall’indagine che sta conducendo la Procura della Repubblica di Chieti, con un recente blitz dei carabinieri in cui sono state ritrovate parti di cadaveri tra i rifiuti. E di tutto questo, che parrebbe andare avanti ormai da 5-6 anni, Luigi Febo non può non esserne al corrente da direttore dei lavori.

Motivo per cui, pur riponendo la massima fiducia nelle parole di Febo in cui si dichiara pronto a chiarire tutto, viene meno alla base l’opportunità politica che nel frattempo continui a svolgere il ruolo di presidente del consiglio, dal quale gli chiedo di dimettersi per rispetto delle istituzioni e dei cittadini di Chieti e di Francavilla. 

Altrimenti con tutta l’opposizione ci vedremo costretti a chiedere la sua sfiducia e non sarebbe coerente arrivare a tanto se dice di essere estraneo ai fatti. Dopo aver determinato il dissesto del Comune di Chieti, Luigi Febo, non pago evidentemente, va a causare danni anche al comune di Francavilla, in cui i defunti non possono neanche riposare in pace".