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Lunedì, 25 Settembre 2023
Politica Lanciano

Europa Verde Frentania: "Più auto e meno alberi per realizzare l'area commerciale in via Tinari"

Critico il movimento politico di Lanciano sul progetto che prevede anche un ristorante McDonald's. Aruffo e Luciani: "Il sindaco ci dica dove si nasconde la sostenibilità"

“Più auto e meno alberi: perché è sostenibile l'area commerciale di via Tinari?”. Se lo chiedono, e girano la domanda all'amministrazione comunale, Rita Aruffo e Stefano Luciani, portavoce di Europa Verde Frentania, riguardo al progetto di nuove attività commerciali, tra cui un ristorante McDonald's, nell'area di via Tinari, a Lanciano.

“A breve si avvieranno i lavori in via Tinari per la realizzazione di un’area commerciale di 4000 metro quadrati di superficie coperta e almeno il doppio di area asfaltata o cementificata scoperta – dichiarano Aruffo e Luciani - Attualmente l’area è un terreno popolato di decine di alberi di diverse specie: in fondo all’area dove sono previsti i lavori ci sono tanti alberi ad alto fusto, tra cui pini e tre grandi querce, presumibilmente secolari. Su quegli alberi, soprattutto nel periodo primaverile, nidificano diverse specie di uccelli, basta farsi una passeggiata sull’ex tracciato ferroviario, confinante con l’area del progetto, per ritrovarsi in aperta campagna in un’oasi di tranquillità, nel pieno del caos del centro urbano. A meno di smentite, e francamente speriamo che arrivino, tutti quegli alberi verranno abbattuti, in nome di un vantaggio per la cittadinanza che noi stentiamo a percepire”.

“Il sindaco Filippo Paolini parla di progetto valutato nei minimi particolari, di progetto sostenibile, afferma che l’area è molto interessante commercialmente perché ogni giorno su via Tinari passano 30.000 auto – continuano gli esponenti di Europa Verde - Caro sindaco, noi di sostenibile non riusciamo a percepire nulla. Nel progetto, a fronte di consumo di suolo per oltre 10.000 metri quadrati e l’abbattimento di decine di alberi, non abbiamo notizia di nuove piantumazioni o di recupero di suolo in altre parti della città che in qualche modo, negli anni, consentano di recuperare un po' di Co2 che oggi tutta l’area sottrae alla cittadinanza. Vorremmo sapere cosa si intende per progetto sostenibile, quali materiali verranno usati, se oltre a far passare più auto nella zona è previsto magari il recupero dell’ex tracciato ferroviario, che lambisce l’area, in modo da invogliare i cittadini a muoversi di più con mezzi alternativi. Oppure il sindaco parlava di sostenibilità economica? Ci potrà essere un momentaneo introito nelle casse comunali per la realizzazione degli edifici, con i relativi oneri, ma che impatto avrà sulle attività commerciali esistenti?”.

“Ultimo, non per importanza, il sindaco sottolinea come punto di forza dell’area, il passaggio di 30.000 auto al giorno – notano Aruffo e Luciani - Per essere coerenti con la sostenibilità, a noi verrebbero in mente idee per diminuire il traffico. Invece per questa amministrazione è sostenibile aumentare il numero di auto che transitano, costruendo altre strade e altri parcheggi che aiuteranno a far defluire meglio il traffico. Secondo noi l’area, in termini di qualità dell’aria e vivibilità dei residenti, sarà messa a dura prova. Dov’è la sostenibilità in tutto questo? Aspettiamo fiduciosi dei chiarimenti in merito, ma con dati, numeri e fatti, anche in un ottica di responsabilità per il futuro della città e non con argomentazioni campate in aria”.

Il progetto commerciale su via Tinari

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