Comunali Atessa, Testa fa un passo indietro e non accetta la candidatura a sindaco: "Non ci sono le condizioni"

Fa un passo indietro Gilberto Testa, coordinatore cittadino di Forza Italia, che fino a pochi giorni fa era dato per certo come candidato sindaco alle elezioni amministrative di Atessa. Ieri sera, la decisione, sembrerebbe definitiva, di non accettare l'incarico. 

“Purtroppo - dice - ritengo che non sussistono le condizioni politiche per proseguire oltre in questo progetto. Sono stati cinque giorni intensi, in cui ho lavorato giorno e notte per cercare di rimettere insieme i cocci lasciati da qualcun altro; cinque giorni di consultazioni con le forze politiche, di incontri con i candidati e riunioni, volti a rimettere insieme tutte le anime in un progetto comune. Purtroppo, però, le divisioni interne, dovute a frizioni personali, veti incrociati e richieste inaccettabili, non permettono oggi di proseguire per tentare di creare una squadra in grado di poter amministrare".

"Seppur sussistano spiragli di vittoria numerica, a mio avviso - spiega - non vi sono oggi le condizioni per costruire un’amministrazione solida. Molti amici mi hanno chiesto di sottostare ai diktat ed accogliere tutte le richieste avanzate, anche le più assurde, ma personalmente ritengo che un candidato sindaco debba creare una squadra che possa andare lontano, con persone competenti, che hanno voglia ed entusiasmo di dedicare parte del loro tempo alla vita pubblica. Non sono, pertanto, disposto a prestarmi ad un progetto che, qualora dovesse vincere la competizione elettorale, non avrebbe le condizioni per poter amministrare Atessa, o peggio ancora abbandonarmi a facili promesse che sono consapevole fin da ora non riuscire a mantenere. Ho sempre inteso la 'Politica' nella sua nobile etimologia greca, cioè come servizio alla gente e alla città, pertanto la mia disponibilità cessa, nel momento in cui non vi sono le condizioni politiche per lavorare disinteressatamente alla causa della polis. Ho sempre pensato e continuo a pensare che l’importante non è vincere, ma riuscire a disegnare una progettualità di lungo termine e creare una visione della città".

Da Testa, un ringraziamento a "partiti e gruppi civici che mi hanno sostenuto in questo percorso (LiberAtessa, Atessa in Comune, il Faro, Autonomi e Partite Iva, Forza Italia e Lega). Ringrazio anche le altre componenti della coalizione che hanno, legittimamente, preferito prendere strade diverse, come Fratelli d’Italia, che per il tramite del proprio coordinatore cittadino Maurizio Falcone, ha ritenuto che sia oggi la candidatura di Giovanna Ceroli quella che possa avere più probabilità di aggregare e di vincita; Progetto Atessa che per il tramite del proprio rappresentante in consiglio comunale Carmine Fioriti, ha ritenuto di non prendere parte alla competizione elettorale, lasciando ai suoi sostenitori “libertà di coscienza” e l’Udc che non ha trovato convergenza che sul mio nome".

"Ringrazio anche - conclude Testa - tutti i candidati che hanno dato la propria disponibilità per questo progetto, dimostrandomi tutta la loro stima, mettendosi a disposizione in maniera totale ed incondizionata. Ringrazio il gruppo di lavoro che ha lavorato giorno e notte per supportarmi nella parte organizzativa e burocratica/amministrativa, e ringrazio di cuore i tanti cittadini che mi hanno manifestato il proprio entusiasmo, il proprio apprezzamento e la propria fiducia. Credo che in soli cinque giorni, tutti insieme, abbiamo fatto 'miracoli', ma purtroppo, le ragioni e le logiche già esposte non permettono di proseguire oltre, d’altronde anche i miracoli esistono solo agli occhi di chi ci crede davvero”.