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Elezioni politiche: come si vota il 4 marzo per Camera e Senato

Per la prima volta si va alle urne con il Rosatellum. Ecco tutto quello che c'è da sapere per andare a votare preparati

Come si vota?

Sulla scheda si possono fare due segni al massimo: uno per il candidato al collegio uninominale preferito, l’altro su una delle liste che lo appoggiano. Non è possibile il voto disgiunto, ossia non si può scegliere un candidato all’uninominale e un partito di una coalizione diversa. Qualora si facciano segni sulla lista di un’altra coalizione, la scheda sarà annullata. 

Inoltre, non sono previste le preferenze: non si può dunque scegliere a quale candidato di quella lista dare la propria preferenza. Qualora si tracci il segno solo sul simbolo del partito, il voto sarà esteso anche al candidato sostenuto da quel partito al collegio uninominale. Se invece si barra solo la casella del candidato uninominale, i voti saranno distribuiti tra le liste che lo appoggiano, in proporzione alle preferenze ricevute dalle liste. 

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