rotate-mobile
Elezioni Politiche 2013

Berlusconi e Monti come Dracula: Di Pietro a Chieti spara a zero sui "truffatori d'Italia"

L'onorevole Antonio Di Pietro al Grande Albergo Abruzzo presenta i candidati di Rivoluzione Civile e stila l'elenco dei danni compiuti dai due ex presidenti del Consiglio

“Monti e Berlusconi prima hanno riempito di tasse le famiglie, poi hanno indebolito le fasce più deboli. Come dire che Dracula dopo aver levato il sangue, te lo restituisce”. E’ quanto asserisce Antonio Di Pietro a Chieti questa mattina per presentare, dal Grande Albergo Abruzzo, i candidati a Camera e Senato per Rivoluzione Civile, il partito di Antonio Ingroia che l’Idv appoggia alle prossime elezioni.

"Monti e Berlusconi - ha detto Di Pietro - con il concorso di Bersani fanno il gioco delle tre carte truffando gli italiani. Per 5 anni solo l’Idv in Parlamento e le forze che compongono Rivoluzione civile fuori si sono opposti all'aumento generalizzato delle tasse e all’utilizzo del denaro in modo inutile come l'acquisto di aerei e di sommergibili".

Per l’onorevole Di Pietro mai come in questo momento le promesse da marinaio, “e lo dico con tutto il rispetto per i marinai che sono persone serie”  devono necessariamente essere denunciate all’opinione pubblica.

Se il premier uscente, secondo l'ex magistrato è “un vecchio democristiano attaccato alla poltrona”, su Berlusconi che dice di rimborsare l’Imu Di Pietro utilizza parole peggiori: "ha detto una minchiata e sembra che abbia parlato chissà chi: parla una gallina e tutti le vanno appresso".

Quanto alle prossime politiche, prima di proseguire il suo tour elettorale a San Valentino e  a Teramo, Antonio Di Pietro ha concluso: “Il voto a Rivoluzione civile è un voto utile per mettere in condizione il centrosinistra di costruire un’alternativa di governo che abbia non solo la maggioranza numerica, ma anche un programma qualificato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlusconi e Monti come Dracula: Di Pietro a Chieti spara a zero sui "truffatori d'Italia"

ChietiToday è in caricamento