Imbrattati i manifesti elettorali di Casapound a Lanciano
Il responsabile Pasquini accusa addirittura l'amministrazione comunale di aver favorito certi gesti
Scoppia la polemica, a Lanciano, dove la sezione locale di Casapound lamenta l'ennesimo atto vandalico ai danni dei manifesti elettorali del partito di destra.
Il responsabile Marco Pasquini punta il dito e non risparmia addirittura l'amministrazione comunale:
Anche durante questa campagna elettorale, i nostri manifesti sono stati più volte imbrattati e strappati, ledendo così la nostra visibilità politica. I responsabili di queste azioni sono proprio i 'sedicenti' paladini della democrazia appartenenti alle associazioni cittadine 'antifasciste'. I nostri 'furbi' antagonisti hanno lasciato la loro firma anche sulle plance adibite all'affissione dei manifesti degli altri candidati, trasgredendo così la legge e incorrendo in possibili sanzioni.
Questo è il risultato della politica di una giunta comunale che ha sempre sostenuto associazioni politiche composte da persone mosse da odio politico che si manifesta con comportamenti platealmente scorretti ed illegali.