Il futuro di Chieti in Regione: Marcozzi, Legnini, Marsilio e Flajani rispondono all'appello del comitato cittadino

Flajani (CasaPound): "La classe politica di Chieti ha scimmiottato Pescara"

  

Spett.le Comitato, rispondo volentieri alle vostre domande già trattate da me in precedenti interviste e dichiarazioni rese in questa campagna elettorale (Chieti Today su tutti, ma anche altre interviste rilasciate il giorno 25/01 in occasione della visita alla Città da parte del nostro Segretario Nazionale Simone Di Stefano). Premettendo che la città di Chieti ha, effettivamente subìto la vicinanza di Pescara con una classe politica che, invece di evidenziare ed esaltare la storia, la cultura, l'arte, i beni immobili di Chieti, ha inteso scimmiottare Pescara con i nefandi esiti che abbiamo oggi, passo a rispondere alle Vostre domande:

EX CASERME
Siamo d'accordissimo, no d'accordo, sul ripristino delle ex caserme, anche con l'idea di riportare un battaglione nella città Teatina;

COLLEGAMENTI
Chieti soffre della posizione geografica, ed i relativi collegamenti, effettivamente, devono essere potenziati e ristrutturati;

SANITA'
Cavallo da battaglia di queste elezioni, completamente contrari allo smantellamento e/o riduzioni, insistiamo anche ora a chiedere ai candidati espressioni forza di governo affinché anche prima dell'11 febbraio si possa ottenere un provvedimento a tal riguardo. A tal riguardo vogliamo che in campo Regionale la sanità riacquisti le eccellenze perdute a causa di interventi sempre più privatistici adottati sino ad oggi;

COMMERCIO
altro tema già affrontato, purtroppo con le costruzioni delle città commerciali (no centri) e progetti non per la città, non si è preveduto allo spopolamento ed alla tutela dei commercianti Cittadini. Cosicché oggi assistiamo ad uno spopolamento della città e relativo impoverimento dei commercianti. Non aiuta neanche l'abbandono delle strutture (vedi Comune Piazza San Giustino), o il recupero/riattivazione delle ex caserme dette sopra. Si rende quindi necessario intervenire con opere e progetti a 360°, come dico sempre, affinché la soluzione di una criticità non areni definitivamente un'altra criticità;

CULTURA
Come detto sopra Chieti ha una storia culturale da far invidia, storia da recuperare come proposto da voi, ma implementando Università, potenziamento dell'archeologia e di tutti gli altri argomenti relativi all'arte ed ai percorsi turistico/culturali;

INDUSTRIA
Come detto Chieti è diventata più commerciale che industriale, e preferendo un commercio di multinazionali o grandi gruppi, la ricchezza spesa non viene reinvestita sul territorio come invece accade con il commercio locale, anche per questo le attività industriali devono essere oggetto di un intervento sia di conversione che di implementazione delle attività esistenti ormai ben inserite nel territorio. In ragione dell'eventuale inquinamento, ma è un discorso sia su base regionale che nazionale, ben si dovrebbe intervenire per far sì che le imprese esistenti vengano invogliate agli adeguamenti piuttosto che ad una delocalizzazione;

AMBIENTE
La tutela dell'ambiente è una battaglia storica di CasaPound che ha sempre progettato ed ideato polmoni verdi per le città, con una riqualificazione e bonifica di aree abbandonate e spesso degradate. Purtroppo per Chieti città gioca a sfavore, come detto sopra, una posizione geografica figlia della storia della stessa Città, ma abusata in tempi di “costruzioni selvagge”, vedi, a solo esempio, le problematiche odierne del condominio Trinchese, ma anche di altri edifici che sono sotto osservazione a fronte di un dissesto idrogeologico che non offre sconti a nessuno. Ove sarà possibile, con la tutela e salvaguardia del primo diritto dell'Uomo, ovvero di essere proprietario di una casa, l'Amministrazione Regionale dovrà apportare aiuti concreti.

Quanto sopra è una enucleazione delle nostre idee e progetti per Chieti città, idee e progetti che per la loro completa esaustività richiederebbe più tempo, siamo convinti che la Città non sia il problema, ma la soluzione.