Invasione dei cinghiali, l'impegno di Legnini con Avas e Terre di Vasto
Le due associazioni, che stanno raccogliendo firme per risolvere il problema, hanno invitato tutti i quattro candidati alla presidenza
Nei giorni scorsi le associazioni Avas-Daniela Martorella (Associazione Vittime Animali Selvatici) e Terre di Punta Aderci di Vasto hanno chiesto, attraverso la stampa e con un invito diretto, un incontro ai quattro candidati alla presidenza della Regione Abruzzo, per discutere proposte per il controllo e la riduzione della popolazione degli ungulati, nonché dei relativi indennizzi.
L'invito è stato raccolto per primo da Giovanni Legnini, che lunedì scorso ha incontrato, nella sede del suo comitato elettorale, a Pescara, i rappresentanti delle associazioni.
È stata evidenziata la necessità che la Regione Abruzzo, oltre ad agire nell’ottica di una diminuzione del numero degli ungulati, proceda anche ad adottare una polizza assicurativa, secondo lo schema già evidenziato alle autorità regionali nel 2016, volto a garantire il risarcimento dei danni per gli automobilisti rimasti coinvolti in incidenti con la fauna selvatica.
L'onorevole Legnini ha assunto formalmente l’impegno di procedere, se eletto, alla risoluzione del problema dei cinghiali che, come è stato ribadito dai rappresentanti delle associazioni intervenute, sta diventando una questione che ha assunto una dimensione europea.
Avas e Terre di Punta Aderci sono in attesa delle risposte degli altri candidati, Flajani, Marcozzi e Marsilio, per poterli incontrare.