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Il segretario regionale del Pd Rapino si è dimesso

"La sconfitta è stata netta e chiara" le parole di Marco Rapino che ha rimesso il mandato alla comunità del Partito Democratico

Il segretario regionale del Pd Abruzzo, Marco Rapino, si è dimesso dopo la riunione della segreteria che ha affrontato la discussione relativa all'analisi del voto delle elezioni del 4 marzo.  Un risultato che ha sancito la sconfitta netta del Partito Democratico in Abruzzo Abruzzo con il 13,82% dei voti alla Camera e il 13,97% al Senato, come ha affermato Rapino.

"Il dato che abbiamo di fronte - ha detto - deve indurci ad una forte riflessione e non farci entrare in discussioni tattiche che le persone continuerebbero a non comprendere. Serve un partito grande come il Pd, un partito in grado di tornare fra la gente, di riaprirsi al confronto vero con la società civile. È questo che i cittadini si aspettano da noi, ed è questo quello che dobbiamo fare. Ho già avuto modo di dire che non c’è un destino personale da difendere, ma solo quello collettivo da ricostruire. Lo dobbiamo ai nostri elettori e a chi crede ancora nel nostro progetto politico, che invitiamo a gran voce a tornare a discutere e a confrontarsi con noi per poter ripartire insieme".

Si volta pagina dunque, rimettendo il mandato delle segreteria regionale alla comunità del Partito Democratico d’Abruzzo con l'invito alle quattro segreterie provinciali a fare lo stesso.

"L'analisi del voto deve partire dagli organismi provinciali e poi in direzione regionale, infine verrà convocata anche l’assemblea regionale - annuncia Rapino - Da subito dobbiamo aprire il confronto con le forze del centrosinistra e rinvigorire l’alleanza civica per ridefinire l'agenda del governo regionale e un programma di fine mandato che non venga dall'alto ma dal basso, dalla politica, dai partiti e dai cittadini”.


 

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