Elezioni e processioni: i candidati si dissociano?

Quest’anno i riti pasquali coincidono con la campagna elettorale. Già domenica scorsa, alla Via Crucis dei lavoratori, non sono passati inosservati diversi candidati in vista dietro all’arcivescovo Forte.

Fede o bella mostra di sé, in molti in settimana hanno ironizzato sulla presenza dei politici della prima o ultim’ora prevista questa sera, Venerdì Santo, in coda alla Processione del Cristo Morto. Il rischio è che quelli che dovrebbero essere solo riti religiosi rischiano di essere usati da qualcuno per presentarsi alla città. Intanto però, c’è chi prende le distanze, come la lista civica Rinnoviamo Chieti.

Concetta Nasuti, candidata a consigliere comunale nella lista civica di “Rinnoviamo Chieti”, con un comunicato stampa rompe il silenzio e fa sapere che non sfilerà in testa alla Processione, ma che la seguirà tra i cittadini, assieme al candidato sindaco Roberto Di Monte e agli amici di lista “quanti  cioè, come me, sono fuori dagli schieramenti e dagli accordi di partito - dichiara - Ognuno di noi parteciperà ai vari riti cittadini nelle modalità di sempre. Continuerò a partecipare alla Processione del Sacro Monte dei Morti, nelle retrovie, insieme alle migliaia di cittadini e cittadine che rinnoveranno nel silenzio  il rito della Passione di Cristo; cittadini che si ritroveranno a pregare perché la sofferenza di questa città, fatta di perdita di posti di lavoro, di ruberie, di compromessi possa finalmente finire e possa arrivare anche per Chieti la Pasqua di Resurrezione”.

Anche il sindaco Di Primio, all’indomani della Via Crucis, aveva voluto precisare di essere stato sempre presente a processioni, messe e manifestazioni religiose  “per il dovere di onorare con la presenza dell’istituzione. Io ci sono sempre stato - le sue parole-  altri sono apparsi quest'anno solo per farsi vedere”.