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Elezioni comunali 2020

D'Aloisio è il nuovo acquisto di Fratelli d'Italia, mano tesa a Febbo e De Cesare

Presentati i primi candidati della lista a sostegno del candidato della Lega Fabrizio Di Stefano

Sono Giorgio Ferretti, Gianluca Cornacchia e Antonello D'Aloisio i nuovi ingressi tra le file di Fratelli d'Italia, candidati nella lista a sostegno di Fabrizio Di Stefano. 

Il "battesimo" politico è arrivato questa mattina, con la presentazione alla stampa da parte del coordinatore provinciale Antonio Tavani e del capogruppo in consiglio regionale Guerino Testa. 

Per D'Aloisio, più che di un battesimo, si è trattato di un nuovo inizio. Nel 2015, infatti, l'avvocato teatino era il candidato sindaco della Lega, partito che ha lasciato lo scorso gennaio. Poi, a febbraio, ha aderito al progetto civico del candidato sindaco Paolo De Cesare. Nell'incontro di presentazione, D'Aloisio è stato presentato come il coordinatore di una delle liste. Salvo poi, cinque mesi dopo, aderire a Fratelli d'Italia, partito a cui, ha spiegato, "sento di appartenere da sempre".

"Durante lo stop imposto dal Coronavirus, ho potuto meditare meglio su quello che poteva essere il mio percorso personale: prima di dare l’avvio effettivo alla campagna elettorale, ho deciso di entrare in un partito a cui desideravo aderire da tempo", puntualizza.

"A D'Aloisio - ha detto invece Tavani - faccio la corte politica già da qualche anno. In tutte le sue scelte Antonello ha messo passione per Chieti, ma oggi è con noi e lo consideriamo un grande acquisto". 

Ferretti, classe 1998, è uno studente di Medicina, che gestisce una società di eventi, la quale ha realizzato anche due stagioni dello Stellario. Cornacchia ha 40 anni, è impegnato nel sociale e da 4 anni ha deciso di vivere nella struttura d'accoglienza La capanna di Betlemme, "per non occuparmi solo degli ultimi, ma condividere la loro vita". 

Nella lista di Fratelli d'Italia saranno presenti anche vecchi e nuovi volti che, aderendo in queste settimane, lo hanno reso il gruppo consiliare più numeroso attualmente. Ci riprovano gli assessori uscenti Carla Di Biase e Giuseppe Giampietro, i consiglieri Stefania Donatelli e Nicola Rapposelli, i nuovi ingressi Mario Troiano e Franco Di Pasquale. Tra i candidati anche Roberto Miscia, segretario regionale di Gioventù Nazionale, l'avvocata Monia Scalera. 

Nel corso della presentazione, Tavani ha spiegato il progetto del partito, che mira a "riportare Chieti al centro dell'attenzione tramite credibilità, identità e progettualità", rivendicandone il ruolo durante le crisi interne alla maggioranza dei mesi passati. "Dobbiamo mantenere ciò che di buono si è costruito in 10 anni. Abbiamo passato molte tribolazioni per mantenere saldi i piedi di questa amministrazione contro attacchi di ogni genere, spesso non per motivi politici". 

Il riferimento, neanche troppo velato, è ai dissidi con il gruppo di Forza Italia, che attualmente si è distaccato dalla coalizione di centrodestra per appoggiare il candidato sindaco Bruno Di Iorio. Il capogruppo in consiglio regionale, Testa, ha auspicato "un ripensamento, anche in extremis", dell'ormai ex azzurro, "perché in questo momento sarebbe errato non andare uniti e non dare ancora più forza alla coalizione di centrodestra".

Tavani fa di più, tendendo la mano non solo all'ex alleato Febbo, ma anche a Paolo De Cesare: "Facciamo fatica - commenta - a immaginare Febbo e De Cesare fuori dalla coalizione di centrodestra. Secondo noi la casa in cui discutere è la coalizione di centrodestra. Fratelli d’Italia rivendica di aver fatto un passo indietro quando era necessario e uno avanti quando è stato possibile, avendo sempre faro l’unità della coalizione. Dobbiamo creare le condizioni per dare progettualità di Governo e non spaccature. Noi non vediamo l’ora di vedere De Cesare seduto con la coalizione di centrodestra per discutere". 

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