Comunali 2020: Forza Italia si ribella a Berlusconi e si chiama fuori dal centrodestra
Nessuna riposta ufficiale da Mauro Febbo dopo il diktat arrivato dal “tavolo romano”. Sui social i candidati Vitale e Micomonaco si dicono contrari
“La coerenza ci ha sempre contraddistinti e sarà un principio fondamentale anche per questa nuova campagna elettorale che ci apprestiamo ad affrontare perché l’unico obiettivo è Chieti”. La consigliera comunale di Forza Italia, Maura Micomonaco non accetta l’accordo tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni che sancisce l’unità del centrodestra alle prossime amministrative di settembre e il sindaco di Chieti deciso dalla Lega (che ha già indicato Fabrizio Di Stefano).
Una risposta ufficiale dal capo politico di Forza Italia cittadino, l’assessore regionale Mauro Febbo non c’è stata ma le reazioni dei consiglieri Micomonaco e Vitale (“Hanno ridotto Chieti a un terreno elettorale da spartirsi a ogni elezione, mortificandone l'identità e la storia”) non lasciano spazio a ulteriori interpretazioni: si prosegue insieme a Italia Viva a sostegno del candidato Bruno Di Iorio.
In sostanza il simbolo di Forza Italia può essere proposto solo all’interno del centrodestra ma in questa situazione resta un contenitore vuoto con i vari Micomonaco, Vitale, Costa e D’Ingiullo che restano a sostegno di Di Iorio con la lista “Forza Chieti”.