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Elezioni comunali 2020

Fondi europei per il recupero di edifici storici, Carbone (Azione) chiede trasparenza

Il referente del partito sollecita il candidato sindaco Di Stefano a dare spiegazioni dopo la notizia dei 6 milioni di euro per il recupero e la ristrutturazione della sala Eden e di Palazzo Massangioli

"Sei milioni di euro per il recupero e la ristrutturazione di edifici storici come la sala Eden e Palazzo Massangioli di Chieti", è quanto annunciato dal candidato sindaco leghista Fabrizio Di Stefano per Chieti grazie ai bandi europei. Una notizia che ha destato perplessità e dubbi come quelli di Alessandro Carbone, referente del partito nazionale Azione, che sollecita a dare spiegazioni.

"Gradiremmo sapere a quale bando si riferisce aver partecipato, quando, a che titolo, cioè come privato, pubblico, società e cosa intende con l'espressione 'lo farò prima ancora di diventare sindaco' - dice il referente del partito di Carlo Calenda -. Ritengo che Di Stefano stia dando per scontato due risultati: la sua elezione a sindaco e un risultato, che probabilmente riguardi la possibile vittoria di un bando europeo?" 

Carbone ricorda che per procedura il passaggio di ogni bando avviene attraverso delle commissioni specifiche, e che "l'essere presentato e protocollato non dà alcuna certezza. Il cinema Eden e palazzo Massangioli - conclude - dovrebbero essere patrimonio del Comune di Chieti per cui vorremmo capire se risultano firme nel progetto del candidato leghista da parte dell'attuale maggioranza nel comune di Chieti, chi e quanti abbiano firmato". 

Il partito Azione sta ancora ultimando la lista di candidati che verrà annunciata a breve.

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