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Elezioni comunali 2020

Ferrara e il Partito Democratico: "A Chieti il centrodestra e Mauro Febbo finti baluardi della teatinità"

Il centrosinistra teatino insieme al consigliere regionale Silvio Paolucci denunciano "gli scippi subiti da Chieti in questi anni"

Il Partito Democratico insieme al candidato sindaco del centrosinistra, Diego Ferrara contro i “presunti baluardi della teatinità”. Questa mattina nel comitato elettorale di Ferrara in corso Marrucino si è tenuta una conferenza stampa che oltre al candidato sindaco ha visto la partecipazione del consigliere regionale democratico Silvio Paolucci (ex assessore regionale alla Sanità) e dei consiglieri uscenti e ricandidati nel Pd, Chiara Zappalorto e Filippo Di Giovanni.

“Una conferenza – ha detto Di Giovanni – per chiedere alcuni ‘perchè’ al centrodestra e all’assessore regionale Mauro Febbo sulle risorse tolte i questi due anni a Chieti”.

L’ex assessore alla Sanità della giunta D’Alfonso, Silvio Paolucci ha elencato “i vari scippi nei confronti del capoluogo teatino in questi due anni a partire dai 30 milioni cash per il nuovo ospedale deliberati nel 2018 e usati per coprire i debiti  per  non parlare dei fondi masterplan per la realizzazione della funicolare ospedale-Chieti alta. Infine il crollo della chirurgia, non dovuta al Covid con interventi diminuiti del 50-60%”. Sulle elezioni comunali di Chieti quindi Paolucci dice “da una parte abbiamo le destre (Di Stefano e Febbo ndr) dall’altra l’unica vera novità rappresentata da Diego Ferrara”.

Il candidato sindaco del centrosinistra, di professione medico di base, ha ricordato “le difficoltà e i ritardi della Regione durante l’emergenza Covid” e rivolgendosi ai cittadini ha aggiunto “prometto che da sindaco sarò in ospedale e al Cup tutti i giorni per controllare il buon funzionamento dei servizi erogati”.

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