Famiglie con disabilità, il candidato sindaco Ferrara: “I vostri figli al centro della nostra amministrazione”
Diego Ferrara ha incontrato genitori di bambini e ragazzi portatori di disabilità o affetti da malattie rare. Assieme a Ferrara, il segretario cittadino del Partito democratico, Filippo Di Giovanni, e la candidata consigliera Pd, Gloria Bottini
“Nessuno sarà solo, nessuno sarà lasciato indietro”. Questo l’impegno preso dal candidato sindaco del centrosinistra Diego Ferrara che marted’ mattina a Chieti Scalo ha incontrato alcuni genitori di bambini e ragazzi portatori di disabilità o affetti da malattie rare. Assieme a Ferrara era presente il segretario cittadino del Partito democratico, Filippo Di Giovanni, e la candidata consigliera Pd, Gloria Bottini.
Si è discusso della condizione dei servizi offerti per le famiglie coinvolte e per i care giver. In particolare della struttura individuata dall’amministrazione comunale in carica per il ‘Dopo di noi’ che secondo Ferrara “non è idonea né adatta ai bisogni dei nostri figli. Oggi più che mai ha detto il candidato sindaco - c’è bisogno di mettere in piedi importanti percorsi mirati a favorire autonomia e integrazione, - durante - e non solo ‘dopo’ di noi”.
Ferrara poi ha attaccato il Comune che a suo avviso non ha aiutato le famiglie. “Da dieci anni a questa parte – ha detto Ferrara - è stato inconsistente il contributo dell’amministrazione comunale alla crescita e al sostegno dei servizi essenziali per le famiglie che in solitudine e in silenzio fanno fronte a situazioni difficili e dolorose. Conosco il mondo della disabilità per professione ma anche per coinvolgimento personale – ha spiegato Ferrara –, e conosco e ammiro la dignità con cui in casa le mamme, in particolare loro, affrontano disagi e momenti che nessuno saprebbe gestire e superare così, con amore e spirito di sacrificio: siete un esempio per tutti”.
Poi la promessa di “una prospettiva nuova, che passa prima di tutto nell’ascolto e nella costruzione condivisa di una proposta. Insieme faremo i passi giusti. Abbiamo già un’idea precisa di che cosa fare e lo faremo assieme, voi e noi, per offrire ai vostri, nostri figli, il presente e il futuro che meritano in termini di assistenza, inclusione e cure. Il nostro primo impegno sarà per loro”.