De Cesare punta sull'università: "Portare una nuova facoltà in centro storico"
Nel progetto del candidato sindaco, dovrà essere ospitata in "uno dei tanti contenitori vuoti in centro storico di proprietà del Comune"
"Mi batterò per riportare una facoltà universitaria in centro". È l'impegno del candidato sindaco del polo civico Paolo De Cesare, che riprende nel suo programma uno dei temi più sentiti nel dibattito pubblico teatino degli ultimi anni.
Stamani, nel corso di una conferenza stampa, De Cesare ha illustrato i punti del suo programma relativi all'università, in compagnia del candidato consigliere della civica Chi Ama Chieti Valerio Giannini e di Stefano Fagnano, creatore del blog 'Fronte Comune Teatino'.
"L'università - ha detto il candidato sindaco - ha un ruolo centrale e insostituibile per lo sviluppo della città. Proprio per questo, insieme alla collocazione, unica per spazi ed organizzazione strutturale, nel campus di Madonna delle Piane, è importante trovare una dimensione accademica anche presso il centro storico".
Nel programma di De Cesare, c'è il recupero di "uno dei tanti contenitori vuoti in centro storico di proprietà del Comune per ospitare una nuova facoltà universitaria, con annessa segreteria, così da mantenere inalterata la disposizione di quelle esistenti nel campus".
Un modo, nelle intenzioni della coalizione di incentivare "le presenze giornaliere e una relativa domanda residenziale, da cui scaturisce la nostra proposta dell'istituzione di uno studentato diffuso, ripensando le destinazioni d'uso dei contenitori vuoti, coadiuvata da una politica di incentivazione al cambio di residenza per gli studenti attraverso sgravi fiscali".
Per de Cesare, l'ateneo "può e deve essere il motore dell'economia del centro storico e anche di tutta la città: per fare ciò bisogna ripensare ad una mobilità pubblica rapida ed intelligenza che colleghi la parte alta con quella bassa della città, a discapito della situazione attuale in cui la stazione di Madonna delle Piane ha creato una linea veloce e preferenziale con la vicina Pescara, a nocumento della residenzialità e dell'economia dello Scalo".
Il candidato sindaco ha inoltre prospettato la creazione di "un tavolo permanente costituito da tutti gli stakeholder cittadini per immaginare il rilancio del capoluogo, soprattutto della parte alta", come il "Progetto Chieti" creato da vice presidente della Camera di commercio.