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Elezioni comunali 2020

Chieti Viva contro Di Stefano: "Gli attacchi al candidato Zappacosta sono un attacco a tutti noi"

Nuovo scontro a distanza della coalizione di Bruno Di Iorio con il candidato sindaco di centrodestra

Non accennano a placarsi gli scontri a distanza tra il candidato sindaco di centrodestra, Fabrizio Di Stefano, e la coalizione a sostegno di Bruno Di Iorio. Prima, il battibecco con l'ex alleato Mauro Febbo. Ora, l'attacco di Chieti Viva.

La lista creata dal consigliere uscente di Italia Viva Alessandro Marzoli accusa: "La proposta di Chieti Viva per la nostra città inizia evidentemente a preoccupare coloro che partivano con i favori del pronostico ed in particolare il candidato sindaco della Lega. 
Chieti Viva coltiva la diversità e è di fatto una lista rivoluzionaria che vuole cambiare gli schemi del passato. Abbiamo posto come primo obiettivo del nostro progetto politico il rinnovamento della classe dirigente teatina, alzando il livello delle competenze e premiando il merito. Questo è probabilmente ciò che fa più paura in questo momento in cui ci si avvicina alla data del voto".

Il riferimento è alle parole spese da Di Stefano su Giancarlo Zappacosta, dirigente della Regione Abruzzo e capolista di Chieti Viva, che lo difende: "Gli attacchi scomposti a lui sono un attacco a tutto la nostra lista che non accettiamo in alcun modo. Evidentemente un dirigente regionale, uomo di profonda cultura, etica e umanità, alla guida di un gruppo di giovani, fa paura per la sua scelta di schierarsi senza paura e di dire la verità.  Chieti Viva parlerà sempre di temi concreti entrando nel merito delle questioni e rivendicando le battaglie condotte in consiglio comunale in questi anni. Terremo alto il livello della discussione, ma sicuramente non ci faremo intimidire da aggressioni verbali e falsità. Siamo sportivi agonisti e non abbiamo paura di lottare, anche nel fango".

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