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Elezioni comunali 2020

La prima uscita pubblica del candidato sindaco Ferrara è accanto agli universitari

Le proposte del progetto Eureka: un miglioramento delle condizioni di viabilità tra i due poli dell’università d’Annunzio e la presentazione in consiglio comunale del ‘consigliere universitario aggiunto’

La prima uscita pubblica di Diego Ferrara dopo l’annuncio della sua candidatura a sindaco è accanto agli universitari per presentare le proposte inserite nel progetto “Eureka”, ideato per strutturare una maggiore partecipazione del mondo universitario alla vita cittadina e ai lavori nelle istituzioni. 

Questa mattina a Chieti Scalo il medico di famiglia e consigliere comunale era con i Giovani Democratici Chieti, il Partito Democratico Chieti, GDAbruzzo e l’associazione universitaria 360gradi per chiedere di ridare importanza e valore agli universitari, a lungo dimenticati e di trattare finalmente la città di Chieti come unica realtà, senza distinzioni.

“Tra i punti salienti del progetto Eureka – ha illustrato – ci sono idee e proposte per cambiare, davvero, la condizione degli universitari residenti nella nostra città, rendendoli parte attiva della comunità nella quale vivono. Due in particolare e riguardano un miglioramento delle condizioni di viabilità tra i due poli dell’università D’Annunzio (Chieti e Pescara) e la presentazione in consiglio comunale della proposta di istituzione della figura del ‘consigliere universitario aggiunto’, ovvero un rappresentante della consulta degli studenti che, grazie alla modifica dello statuto comunale, possa diventare parte attiva del consiglio della nostra città portando la voce e le istanze del mondo accademico”.

Per Ferrara punti importanti del programma elettorale riguardano anche l’assistenza sanitaria, il commercio, i giovani e il decoro urbano. “L’obiettivo è far diventare Chieti una città modello”. 

"Vivere la nostra da universitari, consiste nel dover affrontare fatiche ben superiori a quelle di Ercolana memoria: trasporti poco funzionali in orari improponibili, nessuna voce in capitolo nelle istituzioni, servizi scadenti e amministratori refrattari nell’ascolto. Tutto questo - secondo i Giovani Democratici Chieti - ha creato uno scollamento da parte del mondo universitario  da ciò che lo circonda. Le nuove generazioni hanno trovato, da parte della politica, un muro che li ha costretti a chiudersi a guscio”. Da qui nasce il progetto Eureka dei Giovani Democratici Chieti e Partito Democratico Chieti, graziealla collaborazione dei GD Abruzzo e di 360 gradi.

“Lo scopo – conclude la consigliera Pd Chiara Zappalorto – è dare voce a centinaia di ragazzi e ragazze che vivono quotidianamente Chieti ma che non si sentono rappresentati dalla politica e dalle istituzioni. Una città nella città, con propri orari, schemi, programmi e priorità, lasciata per troppo tempo inascoltata. Tutto questo va cambiato”.
 

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